Gravidanza: come avviene il concepimento

Come avviene il concepimento? Ecco le prime fasi della creazione della vita, che danno inizio alla gravidanza

Come avviene il concepimento? Questa è una delle tante domande che si fanno le donna incinta o quelle che stanno cercando una gravidanza. Tutto inizia, come ben sappiamo, dal rapporto sessuale completo, quando con l’orgasmo vengono liberati nella vagina della donna circa 400 milioni di spermatozoi.

Come avviene il concepimento

Lo spermatozoo è formato da una testa, in cui è sito il DNA, da un collo con i mitocondri e da una coda, utilizzata per spostarsi alla velocità di 2-3 mm al minuto. Il compito dello spermatozoo è quello di raggiungere l’ovulo, situato nell’ampolla tubarica, percorrendo 100-150 mm a partire dal collo dell’utero. La sua velocità è favorita non solo dal liquido in cui si trova, ma anche da altre sostanze come le prostaglandine, che ne favoriscono la risalita facendo contrarre l’utero, e da alcuni enzimi che hanno il compito di aiutare gli spermatozoi a sopravvivere nell’ambiente ostile della vagina.

All’interno del collo uterino, e più precisamente nel muco cervicale, possono rimanere da un minimo di 24 ore ad un massimo di 80-96, in particolare quando la donna si trova nel periodo fertile. Sulle pareti della cervice si trovano delle cripte in cui gli spermatozoi si possono riparare per essere rilasciati nelle ore successive al rapporto sessuale.

Dopo il coito la prostaglandine e l’ossitocina provocano delle contrazioni, che originano una sorta di “risucchio”, in grado di favorire la risalita degli spermatozoi lungo l’utero e le tube. Dopo che hanno attraversato l’utero, gli spermatozoi passano attraverso le tube e giungono all’ovulo. Dei 400 iniziali solamente 200 riescono ad arrivare a questo punto: la maggior parte viene uccisa nella vagina, mentre altri si perdono nell’utero o fuoriescono dalle tube. Arrivato all’ovulo lo spermatozoo è molto diverso dall’inizio del suo viaggio e la sua parete cellulare si è modificata, generando l’acrosoma.

Quest’ultimo ha la capacità di fondere lo spermatozoo con l’ovulo. Questa unione viene denominata reazione acrosomiale e si verifica solo in presenza della ZP3, una glicoproteina. Quando le membrane cellulari di ovulo e spermatozoo si uniscono, l’ovulo si attiva, fondendo il DNA dell’uomo con quello della donna. Al termine di questa operazione nasce la prima cellula del futuro bambino, che viene denominata zigote.