Caduta dei capelli nelle donne: quando preoccuparsi e come correre ai ripari

Motivi, cause e rimedi (anche naturali) per contrastare la caduta dei capelli, in estate e non solo

Foto di Malvina Berti

Malvina Berti

Beauty Specialist

Beauty editor dal 2017, ha collaborato con le più importanti realtà editoriali nazionali e internazionali. Nel 2018 il sito che gestiva ha vinto il premio MacchiaNera Internet Awards come "Miglior sito di bellezza". Collabora con DiLei dal 2022 e per la sezione Bellezza scrive di tendenze, makeup e skincare.

In estate, la caduta dei capelli è spesso più intensa rispetto agli altri periodi dell’anno. Il fenomeno, inoltre, tende a prolungarsi anche nelle settimane successive, quelle che anticipano la stagione autunnale. Ma questa situazione, che spesso viene vissuta con timore, non deve spaventare: la perdita di una certa quantità di capelli è infatti associata a un normale ciclo fisiologico della capigliatura e favorisce un ricambio che rende la chioma più forte e più bella.

Nulla di allarmante, quindi, perché i capelli che cadono fra i mesi estivi e quelli autunnali, si trovano in una fase detta telogen, un periodo che fa parte del normale ciclo vitale del capello e che porta alla cessazione di tutte le sue attività vitali. In poche parole, in alcuni periodi dell’anno, la chioma tende a sbarazzarsi dei capelli morti che stazionano nel cuoio capelluto, favorendo il distacco del fusto dal follicolo e stimolando la nuova crescita.

Capelli in estate: perché cadono?

Ma cosa facilita questa caduta di capelli in estate? La risposta è da ricercare nella maggiore esposizione della chioma ai raggi solari, che sottopongono il cuoio capelluto a un eccessivo stress ossidativo del tutto caratteristico di questo periodo dell’anno. A ciò si aggiunge poi un normale ricambio fisiologico del capello. Gli esseri umani, così come gli animali, sono infatti soggetti ogni anno a una leggera muta del pelo, un fenomeno necessario e assolutamente naturale.

E mentre il cuoio capelluto si disfa dei capelli morti, i follicoli lavorano già alla crescita di quelli nuovi, che già dopo pochi giorni iniziano a spuntare in maniera quasi impercettibile, fino a diventare parte integrante della chioma. I nuovi capelli, inoltre, appariranno più robusti e sani e daranno nuova vita alla capigliatura. Oggi esistono molti modi per trarre beneficio da questo fenomeno, che può essere rallentato senza compromettere del tutto il suo naturale svolgimento.

perdita capelli
Fonte: iStock
Tra le varie cause legate alla perdita dei capelli c’è anche lo stress

Perdita dei capelli, quanto impatta sulla psiche

Come spiega il dottor Carlos Portinha, Chief Clinical Officer del Gruppo Insparya: «la perdita di capelli può avere un impatto molto forte sull’autostima e, oltre a farci sembrare meno attraenti, influenza in misura significativa anche la fiducia in sé stessi e l’umore”. Soffrire di alopecia, in alcuni casi, risulta molto invalidante dal punto di vista psicologico. L’insicurezza che provano le persone colpite da questa malattia può portare ad ansia e/o depressione. «Ecco perché l’alopecia è un problema di salute, prima ancora che estetico» conclude l’esperto di Insparya.

Per molte persone, poi, la perdita di capelli viene vissuta come un vero e proprio evento traumatico che, nella quotidianità, influisce negativamente sulla qualità della vita. A tal proposito, la psicologa Gaia Vicenzi spiega che: «Poiché i capelli sono parte integrante dell’identità umana, la perdita di questi può portare a ripercussioni negative su molti aspetti della vita. L’alopecia è associata ad una diminuzione dell’autostima, ad aspetti depressivi e ad un senso di umiliazione e questa condizione può impattare sulla vita quotidiana del paziente, il quale può limitarsi nel coinvolgersi in attività sociali, nelle occasioni familiari e nei rapporti intimi».

L’alopecia, quindi, non è solo la malattia legata alla perdita dei capelli ma può originare, continua la dottoressa Vicenzi, «un profondo senso di inadeguatezza che limita non solo la naturalezza dei rapporti interpersonali, da quelli più intimi a quelli meno profondi, ma anche la possibilità di entrare in una relazione sana con il proprio sé corporeo».

Perdita capelli: quando preoccuparsi

Se la perdita stagionale dei capelli – sia in autunno che in estate – è una condizione naturale e normale, ma in alcuni casi bisogna fare attenzione a come a come avviene la caduta, per comprendere se ci sono delle motivazioni anomale alla base di tale fenomeno.

Bisogna infatti iniziare a preoccuparsi quando la caduta supera i 100 capelli al giorno, e la quantità di capelli che si perdono è maggiore rispetto a quelli che ricrescono. In questo caso diventa necessario consultare un tricologo, per comprendere e contrastare la caduta nel modo più adatto.

Oltre alle carenze alimentari, seborrea e anemia anche lo stress influisce sulla caduta dei capelli. Va però detto che, l’alopecia da stress è un fenomeno transitorio, quindi dopo un periodo di cura i capelli ricrescono. Solo i casi più gravi, possono degenerare e la calvizie può divenire irreversibile.

caduta capelli estate
Fonte: iStock
In autunno e in estate possono cadere i capelli

Integratori per capelli, alleati della chioma

Oltre ai trattamenti specifici da eseguire sotto consiglio medico, tra gli alleati per il benessere dei capelli troviamo gli integratori, fondamentali per una crescita sana della chioma.

Il trattamento va prolungato per almeno tre mesi e deve essere seguito in due cicli. Il primo da settembre a novembre, e il secondo ciclo da marzo a maggio. Arricchiti da ferro, biotina, selenio e fito-estrogeni, gli integratori per capelli aiutano a rallentare e contrastare la caduta dei capelli, rendendo i bulbi più forti e i capelli meno fragili.

Esistono inoltre anche dei medicinali indicati appositamente per agire contro l’alopecia, da assumere unicamente sotto prescrizione medica. Il finasteride va a bloccare l’azione degli ormoni sul follicolo pilifero. Ha una buona possibilità di successo soprattutto se il trattamento viene iniziato subito. Oppure il minoxidil (Regaine 5%) generalmente è disponibile in schiuma o lozioni. Viene utilizzato in quasi tutti i tipi di alopecia. Si applica direttamente sul cuoio capelluto un paio di volte al giorno e riesce a bloccare la caduta dei capelli dopo 3-4 mesi di trattamento.

Rimedi naturali contro la caduta dei capelli

Prima di passare a integratori e farmici, è bene sapere che esistono anche dei rimedi naturali che potrebbero aiutare a contrastare o rallentare la caduta dei capelli.

Come prima cosa da fare bisognerà modificare le proprie abitudini, ad esempio limitando il fumo e dormendo di più: lo squilibrio dell’orologio biologico è infatti un fattore significativo per la caduta dei capelli. Per migliorare la salute della chioma è consigliata un’alimentazione sana ricca di vitamine H e del gruppo B. Largo spazio quindi a cereali, uovo, riso integrale e frutta fresca. Sì anche al tè verde ricco di polifenoli in grado di svolgere azione antiossidante.

E per qualche rimedio casalingo post-detersione? Ottimi per la salute dei capelli sono i semi di lino, l’olio di jojoba e l’avocado, con cui realizzare delle maschere fai da te. Inoltre, un altro alleato contro la caduta dei capelli è l’henné da utilizzare al posto delle colorazioni tradizionali perché naturale e consigliato dagli esperti per rinforzare i capelli.

Scopri tutte le offerte Beauty e Moda sul nostro canale Telegram Iscriviti gratis al canale Telegram