Chi è Willwoosh e perché si chiama così

Nato come creatore di video su Youtube, oggi Willwoosh è una delle personalità più versatili e apprezzate del panorama italiano

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Paola Landriani

Lifestyle Editor

Content e lifestyle editor, copywriter e traduttrice, innamorata delle storie: le legge, le scrive, le cerca. Parla di diversità, inclusione e di ciò che amano le nuove generazioni.

Diventato famoso grazie ai divertentissimi video pubblicati su Youtube negli anni 2000, Willwoosh è ben presto diventato uno dei creator più famosi e seguiti d’Italia. Tra sketch ironici, spettacoli teatrali e ruoli da attore all’interno di commedie, la sua carriera si è evoluta negli anni rendendolo uno dei volti più noti e amati del momento. Scopriamo qualcosa in più su di lui.

Chi è Willwoosh

Sui social e nel cuore dei più si chiama Willwoosh, ma in molti lo conoscono anche come Guglielmo Scilla. Nato a Roma il 26 novembre 1987, Willwoosh è un attore, scrittore, conduttore radiofonico e creator. Guglielmo ha tre fratelli: Gabriele, Gianluigi e Enrico Scilla con cui collabora spesso, insieme anche ai cugini Gianmarco Esposito e Lavinia Scannerini.

 La sua popolarità è nata grazie a Youtube e ai suoi irriverenti video comici. Tutto inizia nel 2009, anno in cui apre il suo canale e pubblica il suo primo video. Un canale nato quasi per gioco, concepito più come un hobby che come un lavoro, che però in pochissimo tempo gli permette di ottenere una visibilità incredibile. A maggio 2011, dopo nemmeno un anno e mezzo dall’inizio della sua avventura online, il canale di Willwoosh risulta essere quello con più iscritti e visite in Italia.

Grazie alla sua versatilità e alla sua simpatia, Guglielmo diventa uno dei punti di riferimento della generazione dei Millennials, perché è in grado di ironizzare su temi caldi e di interesse, oltre a far ridere grazie alle sue parodie di film cult per la generazione come Harry Potter e Twilght. Il suo talento viene notato molto presto e, dal 2013 al 2015, decide di prendere una pausa dalla pubblicazione dei video su Youtube per dedicarsi al mondo dello spettacolo.

Dopo il suo periodo sabbatico, Guglielmo Scilla riprende a fare video creando alcune divertentissime rubriche come Fisico da Covid durante la pandemia e Vita Buttata in cui raccoglie, legge e commenta i messaggi vocali o scritti ricevuti dai suoi followers legati a uno specifico tema pianificato in precedenza. Un format seguitissimo e in cui molto spesso Willwoosh coinvolge amici, ospiti e i suoi famigliari, a cui è molto legato. Il 13 settembre 2017, proprio in una puntata di Vita Buttata, Guglielmo decide di fare coming out, dichiarando ai suoi followers di essere omosessuale.

Willwoosh tra cinema, teatro, radio e tv

La versatilità e il talento di Willwoosh non si fermano alla creazione di contenuti sul web. Guglielmo infatti è stato protagonista di tantissimi progetti radiofonici, cinematografici e televisivi. Nel 2010 ha recitato in Una canzone per te, film di Herbert Simone Paragnani che lo ha inserito nel mondo del cinema. Negli anni successivi ha poi interpretato ruoli in film come Matrimonio a Parigi, 10 regole per fare innamorare e Fuga di cervelli di Paolo Ruffini.

Dal 2011 al 2013, invece, è fra gli autori e attori della webserie fantascientifica Freaks! insieme a Claudio Di Biagio e Matteo Bruno, e dal 2011 al 2015 conduce A tu per Gu su Radio Deejay.

Sempre nel 2013 viene pubblicato il suo primo romanzo dal titolo L’inganno della morte e nel 2017 partecipa come concorrente a Pechino Express, il reality show di Sky in cui parte all’avventura insieme all’amica e collega Alice Venturi.

Da luglio a ottobre 2022, invece, conduce il podcast Feroci con Michele Bravi e Lollo Barollo. La sua carriera si sposta anche all’interno dei teatri: dopo la sua partecipazione alla messa in scena di Grease sotto la regia di Saverio Marconi nel 2017, aiuta l’amica Camihawke nel suo spettacolo Il saggio di fine anno, i due torneranno insieme in scena nel 2025 con lo spettacolo Avanguardia pura.

Willwoosh, perché si chiama così

Guglielmo Scilla si è sempre interfacciato sui social sotto lo pseudonimo di Willwoosh. Un nome facile da ricordare che porta con sé un aneddoto tipico di chi, fin da giovane, vuole navigare su internet senza però avere l’età necessaria per farlo. In un’intervista aveva infatti raccontato: “Lo creai prima di iniziare a fare video. Per poter vedere alcuni video dovevi dichiarare di essere un quattordicenne e creare un nickname, così mi sono inventato Willwoosh.” Un nomignolo che parte dalla traduzione in inglese del suo nome diventato ormai un epiteto caratteristico della sua personalità