Wanda Nara ha deciso di rompere il silenzio sulla malattia, dopo giorni di indiscrezioni. Si è parlato di leucemia, un male oscuro che sarebbe arrivato prepotente nella vita della procuratrice sportiva, scoperto dopo alcuni controlli in Argentina. Con le sue parole la Nara ha voluto chiarire quanto sta accadendo, ma soprattutto sfogarsi contro chi si è arrogato il diritto di fare un simile proclama su un argomento tanto delicato, totalmente a sua insaputa. Quando neanche a lei era stata ancora consegnata la diagnosi.
Wanda Nara, la verità sulla malattia
“Buongiorno a tutti, eccomi qui dopo alcuni giorni di cui ho bisogno per me, e voglio raccontarvi un po’ cosa è successo“. Esordisce così Wanda Nara in un post condiviso su Instagram, fortemente voluto dalla procuratrice sportiva per fare chiarezza su quanto accaduto. Non si è parlato d’altro in questi giorni, della malattia – ancora presunta, almeno finora – che le è stata diagnosticata in Argentina dopo alcune visite di controllo. E lei, in modo molto chiaro, ha confermato tutto.
“Mercoledì ho deciso da sola di fare analisi di routine, come faccio sempre ogni volta che viaggio o una volta all’anno – ha scritto -. Alcuni valori sono andati male e ho preso la decisione di ricoverarmi per integrare altri controlli andati bene. Giovedì, sempre da sola, mi sono ritirata da questa clinica per fare ulteriori esami in un luogo specializzato. L’ho fatto cercando di fornire maggiori informazioni ai risultati dei miei primi esami“.
La diagnosi, alla fine, è stata confermata. Wanda Nara non ha specificato che si tratti di leucemia, ma non ha smentito quanto scritto sui giornali di tutto il mondo e ha aggiunto di essere già tornata a casa “in attesa di altri esami”, mentre si impegna a seguire le indicazioni dei professionisti che la stanno seguendo in questo delicato momento.
Wanda Nara, l’amaro sfogo di una mamma per i suoi figli
Ma nel post condiviso su Instagram da Wanda Nara c’è molto di più di un semplice resoconto su esami e controlli in ospedale. Quel che non le è andato giù è stata l’entrata a gamba tesa di chi avrebbe dovuto mostrare maggior rispetto per la sua privacy e per il bene dei figli, visto l’argomento affatto leggero. Qualcuno che non ha mostrato la professionalità che ci si aspetterebbe da un giornalista.
“Come ogni mamma, ho cercato di nascondere ai miei figli le mie paure e le mie angosce – ha scritto nel suo sfogo -. Soprattutto perché non avevo ancora una diagnosi accurata. Purtroppo venerdì hanno ricevuto da un giornalista la conferma di una diagnosi che nemmeno io avevo. La medicina non è esatta e in quel momento non erano passate nemmeno 24 ore dal mio primo esame. I miei figli hanno sempre saputo tutto da me, ho sempre parlato e questa non sarebbe stata l’eccezione. Ma avrei scelto di farlo con più risultati e studi in mano; e soprattutto con i miei tempi”.
C’è tanta amarezza nelle parole della Nara, che si è ritrovata ad affrontare un vero e proprio uragano in famiglia, sia per la sua salute in sé che per il modo in cui i figli sono stati travolti da una notizia tanto funesta. E si ripromette, come ha scritto nel post, di continuare a tenere tutto per sé, senza ulteriori proclami. “Soprattutto per proteggere i miei figli”, ha concluso.