Valentina Baggio porta un cognome che non ha bisogno di presentazioni. E sì, è proprio come sembra: si tratta della prima figlia di Roberto Baggio, il “Divin Codino” che ha fatto la storia del calcio italiano e ancora oggi viene considerato uno dei giocatori più forti di sempre. Valentina, però, con lo sport ha poco a che vedere. Di professione social media manager, ha alle spalle una lunga esperienza nell’ambito della comunicazione che ha maturato in giro per il mondo.
Valentina Baggio, la carriera di una cittadina del mondo
Sbirciando sul suo sito web personale, si scopre la biografia di una giovane donna che ha già alle spalle molte esperienze in ambito lavorativo: “Nata a Vicenza nel 1990 sono cresciuta in movimento – scrive Valentina Baggio -. Ho vissuto in giro per l’Europa (Parigi, Londra, Berlino, Barcellona, Ibiza) e un po’ a New York e in Brasile per un po’ di tempo dopo l’università, facendo stage e lavorando in negozi e bar. Mi adatto molto facilmente a qualsiasi cosa nuova, sono una pensatrice lungimirante, faccio le cose in modo preciso e veloce, brava a connettermi con le persone, molto intraprendente. Mi piacciono gli ambienti multilingue, mi interessa l’antropologia. Ogni volta che posso mi piace viaggiare e scoprire nuovi paesi, interpretando la gente del posto per qualche giorno”.
Una cittadina del mondo che sin da giovanissima non ha mai perso quell’innata curiosità che l’ha spinta a lanciarsi in tante attività diverse. Come riporta il suo profilo Linkedin, Valentina Baggio si è laureata in Economia della moda all’Istituto Marangoni, per specializzarsi dapprima in Cool hunting e previsioni di tendenze presso lo IED (Istituto Europeo di Design) di Barcelona e poi in Media digitali e Strategie di Marketing.
Da lì ha mosso i primi passi nel mondo del lavoro: dallo stage per gli showroom di Milano e New York di Brunello Cucinelli a quello presso il concept store di Berlino di Andreas Murkudis, dal ruolo di PR per ristoranti di lusso a Londra fino al lavoro da social media manager e consulente per Max & Co., Solgar Italia Multinutrient S.p.A. e Diesel, per citare gli ultimi. Ha scritto come corrispondente freelance per L’Officiel Brasil, fatto la produttrice video per Freddy S.p.A. e Nossa Favela e ha documentato la Dubai Fashion Week per NowFashion nel 2017. Insomma, non si è fatta mancare proprio niente.
Valentina e Roberto Baggio, il rapporto speciale padre-figlia
Certamente non è facile crescere all’ombra di uno dei mostri sacri del calcio mondiale. È la croce e delizia di tutti i “figli di”, il cui retaggio naturalmente ha un certo peso. Essere la figlia di Roberto Baggio, però, per Valentina non è mai stato un ostacolo, anzi un valore aggiunto.
“Sentire l’amore che le persone hanno per mio papà, anche, appunto, al di là del fatto che sia stato un grande giocatore, è qualcosa di incredibile – aveva detto in un’intervista a Cosmopolitan -. Mi sorprendo e mi emoziono ogni volta che qualcuno, e pensa che capita anche con la mascherina addosso perché gli somiglio ogni giorno di più, mi riconosce e mi dice cose belle su ‘Roby’, su quanto sia stato importante. Molto bello, e pure una grande responsabilità, perché i primi tempi a Milano ero abbastanza preoccupata di fare delle cavolate e che qualcuno glielo potesse riferire”
Padre e figlia hanno sempre avuto un rapporto speciale. È stato lui a trasmetterle la fede buddhista, che ha abbracciato quando ancora era in attività, e la vita in cui tutta la famiglia Baggio è immersa ne è la più chiara dimostrazione. Da quando si è ritirato, circa 20 anni fa, il campione di calcio si è trasferito nelle campagne vicentine dove si occupa della terra, dei suoi animali e di coltivare la propria spiritualità. E come papà, anche Valentina ha abbracciato la stessa fede, diventando nel tempo anche una grande appassionata di Yoga.
Roberto Baggio sbarca sui social grazie alla figlia Valentina
Soltanto lei avrebbe potuto convincere Roberto Baggio a sbarcare sui social, lui che è sempre stato schivo e geloso della propria vita privata, chiuso in un’esistenza che potremmo definire quasi “monastica”. Alla fine Valentina ce l’ha fatta e, in occasione del 57esimo compleanno del “Divin Codino”, ha aperto il suo profilo Instagram ufficiale.
Nessuna velleità da influencer da parte del papà, ha tenuto a precisare, ma c’è stata una ragione in particolare: “Cullavo da molto tempo l’idea di portare papà su Instagram. Da dieci anni lavoro come social media manager nell’ambito della comunicazione e dell’organizzazione di eventi, quindi mi pareva sensato prendere le redini del suo profilo. Il tutto, ovviamente, in accordo con Petrone [Vittorio, storico manager del campione, ndr], che da trent’anni affianca papà. Quindi gliene ho parlato e, alla fine, l’ho convinto”, ha spiegato al Corriere del Veneto. “Lui è così: simpatico, ma anche molto poco propenso ad apparire – ha aggiunto -. Il suo profilo Instagram lo rispecchierà: come ho detto non vogliamo trasformare papà in un influencer, cambiando la sua essenza. Negli ultimi vent’anni, da quando ha lasciato il calcio, ha sempre parlato poco e bene. Continuerà a farlo”.