Hanno raggiunto un traguardo importante, Al Bano e Romina: le Nozze D’Oro. I due hanno attraversato mezzo secolo insieme, anche se non in maniera del tutto usuale. Non si può parlare, infatti, di cinquant’anni di matrimonio canonici, ma più di una relazione che è riuscita a cambiare ed evolversi, in maniera esemplare, nel corso del tempo e dopo alcune battute d’arresto.
Proprio in occasione di questo traguardo speciale, che fa guardare a loro come a una coppia che è andata ben oltre l’amore, Romina Power ha fatto una lunga chiacchierata a cuore aperto con la giornalista Elvira Serra, sulle pagine del Corriere Della Sera.
Si parte da un giorno speciale: il 26 luglio del 1970, quando i due si unirono in matrimonio dopo essersi perdutamente innamorati sul set del video di Nel sole, di Al Bano. In quel momento non è nata solo una splendida famiglia, ma anche un vero e proprio sodalizio artistico che ancora, negli anni, rende impossibile immaginarli davvero lontani l’una dall’altro.
E a proposito di questo sodalizio, la Power, interrogata su quanto pesi il fatto di essere sempre considerata parte della coppia Al Bano e Romina come insieme più grande, ha risposto in un modo che lascia intendere quanto per lei sia importante tanto il loro rapporto quanto la sua individualità:
Non desidero né essere per forza associata alla coppia né allontanarmi. Però, mi ha sempre dato fastidio che la gente rimuovesse il mio cognome. Quando un presentatore annunciava Al Bano e Romina io aggiungevo sempre “Power”.
Inoltre, riguardo a quelle che erano le loro dinamiche relazionali sul lavoro e sulla vita, la Power ha voluto mettere i puntini sulle i mettendo a tacere tutti coloro che, tanti anni fa, la vedevano come spalla di Al Bano:
Non c’era una spalla. Eravamo pari.
E riguardo al futuro? Di sicuro i due rimarranno professionalmente insieme ancora per tanto tempo. Dopo la stima reciproca e la pace raggiunta, Al Bano e Romina sono tornati a essere una delle coppie musicali più amate nel mondo: le loro esibizioni registrano sempre il tutto esaurito. Ed emozionano, esattamente come emozionavano quando erano ancora solo due ragazzi che si stringevano la mano cantando Felicità.