La vicenda di Luigi Mario Favoloso e Nina Moric è stata fra i temi dell’ultima puntata di Live – Non è la D’Urso e la modella ha confessato di essere stanca e provata a causa della guerra con l’ex fidanzato. Come è noto l’imprenditore napoletano, dopo essere scomparso per quasi un mese, è tornato in Italia (e in tv) per difendersi dalle accuse della Moric.
Nina, ospite della D’Urso, ha infatti affermato che sarebbe stato violento non solo nei suoi confronti, ma anche verso suo figlio Carlos, nato dall’amore per Fabrizio Corona. Una situazione insostenibile che avrebbe spinto la top model ad allontanarlo da casa sua e ad agire per vie legali.
Favoloso nella trasmissione Live ha sempre respinto le accuse, fornendo un’altra versione dei fatti. Per questo motivo Nina Moric ha deciso di sottoporsi al test della macchina della verità, al fine di dimostrare la sua completa sincerità. Nel corso della prova, in collegamento da casa sua, la modella è rimasta sdraiata, con gli occhi chiusi, rispondendo a bassa voce alle domande della conduttrice. Un comportamento che ha allarmato la D’Urso: “Non ti senti bene che parli così Nina?”, le ha chiesto. L’ex di Corona ha risposto: “No, mi sento molto bene, però vedendo tutta questa parodia mi fa star male perché io ho subito violenza e voglio chiudere il sipario di questo spettacolo, sono stanca Barbara, sono veramente stanca, andremo a chiarire questa cosa nelle sedi opportune“.
“Lei è venuta in televisione ad aprire delle accuse nei miei confronti – ha replicato Favoloso – e adesso anche ha la pretesa di dire quando dobbiamo finire di parlare e poi la regola della macchina della verità è che uno non deve essere sotto l’effetto di alcol, droghe e psicofarmaci, non voglio insinuare niente però nessuno ha controllato“.
Al termine della puntata a chiarire la situazione è stata la stessa Moric. “Se chiudevo gli occhi era solo per una ragione – ha scritto su Instagram -. Avevo l’auricolare sull’orecchio e quindi non volevo sentire quello che dicevano in studio, ma volevo concentrarmi su quello che volevo dire. Quindi, prima di giudicare, magari dovete informarvi un attimino sulla ragione per cui avevo gli occhi chiusi. Non volevo sentire nessuno, perché loro per me sono nessuno, nullità assolute. Sono soltanto nullità e alla nullità si risponde così, chiudendo gli occhi e dicendo la verità”.