Maria Giovanna Elmi ricorda Nicoletta Orsomando e la loro amicizia, cresciuta lontano dai riflettori e divenuta fondamentale. Colleghe storiche, insieme hanno condiviso i mitici anni delle Signorine Buonasera, entrando nella storia della televisione. Eleganza, un sorriso aperto e grande professionalità: Nicoletta con la sua voce ha guidato intere generazioni di telespettatori.
Lontano dal piccolo schermo era una signora discreta, una donna dolce e gentile, capace di creare legami forti e duraturi con le sue colleghe. Quando aveva compiuto 90 anni, non a caso, Maria Giovanna Elmi e le altre l’avevano raggiunta, festeggiandola fra brindisi e fette di torta. La scomparsa della Orsomando, venuta a mancare a 92 anni, ha sconvolto il mondo della tv, riportando alla mente gli anni in cui, impeccabili e bellissime, le Signorine Buonasera annunciavano i programmi.
“Nicoletta era nel cuore di tutti, a vederla sempre così pimpante, forte, sembra impossibile che se ne sia andata”, ha raccontato Maria Giovanna Elmi al Corriere della Sera. Per vent’anni la Orsomando è stata accanto alla Elmi, entrando nella sua esistenza per non uscirne più. “È nel mio cuore e lo sarà per sempre”, ha spiegato.
Erano gli anni Settanta quando Maria Giovanna approdò in Rai. All’epoca la Orsomando era già nella squadra delle annunciatrici, con alle spalle una lunga esperienza. “Per me è stato come incontrare un mito – ha ricordato -. La vedevo là e dicevo ‘Oddio, le darò del lei’. Ero emozionata perché per me era LA televisione”. Con il tempo fra le due donne sarebbe poi nato un rapporto di complicità, fatto di consigli, di duro lavoro di fronte alle telecamere, ma anche di confidenze e di affetto.
A ricordare Nicoletta anche Pippo Baudo che ha raccontato l’amore dell’annunciatrice per il suo lavoro e la semplicità con cui ha fatto la storia della televisione. “È stata la prima annunciatrice della tv – ha spiegato -. Era molto dolce e molto semplice, era una vestale dello schermo. Le annunciatrici erano delle dive domestiche, avevano una camera fissa sui loro primi piani, senza cameraman. Loro arrivavano, si truccavano da sole e facevano gli annunci. Erano delle vere e proprie vestali del teleschermo”.