Matthew Perry di “Friends”, le dipendenze e la malattia: “Sono arrivato vicino alla morte”

Trent'anni di dipendenze da alcol e droghe che lo hanno portato a un passo dalla morte: il racconto di Matthew Perry nel suo crudo libro di memorie

C’è un’intera generazione cresciuta a pane e Friends, che si è letteralmente innamorata di protagonisti diventati vere e proprie icone. Uno di questi è, senza dubbio, l’attore Matthew Perry nel ruolo di Chandler, ragazzo stiloso ma continuamente alle prese con le sue nevrosi. Chi, in fondo, non si rispecchierebbe in lui? Quel che spesso dimentichiamo è che, dietro la brillante patina del successo, si nascondono storie tragiche con un retrogusto che lascia l’amaro in bocca. Proprio come quella di Perry, caduto sin da giovanissimo nel tunnel delle dipendenze e che, a causa di esse, qualche tempo fa è arrivato a un passo dalla morte.

Storia che l’attore ha deciso finalmente di raccontare in modo crudo e onesto, nel suo primo e unico libro di memorie intitolato Friends, Lovers and the Big Terrible Thing. “Penso che saranno sorpresi da quanto sia diventato brutto in certi momenti e da quanto sono arrivato vicino alla morte“, ha rivelato in un’intervista esclusiva a People, mostrando tutta la fragilità e al contempo la forza di un uomo che ha rischiato tutto.

Matthew Perry, un drammatico viaggio nelle dipendenze

Oggi ha 53 anni e si definisce “abbastanza in salute”, ma fino a qualche anno fa la vita di Matthew Perry è stata segnata dalla dipendenza da droghe e alcol. Ne parla nel suo libro di memorie in cui, con non poca sofferenza, ha ripercorso il suo viaggio nell’oscurità iniziato quando, da giovanissimo e agli esordi nella serie Friends (aveva solo 24 anni), che lo ha portato al successo planetario, è caduto in un tunnel che ha rischiato di portarlo via per sempre da questo mondo.

Nell’incoscienza dei 20 anni pensava di poter gestire la situazione, ma così non è stato. Prima qualche pillola, poi qualche birra e alla fine tutto è esploso in un mix di sostanze che gli hanno completamente fatto perdere il controllo. “Non sapevo come fermarmi” ha detto a People, riferendosi al periodo peggiore: durante le riprese della celebre sitcom era arrivato a pesare appena 59 kg e ad assumere ben 55 Vicodin (un potente antidolorifico oppiaceo) al giorno.

I cambiamenti di Matthew Perry per le dipendenze
Fonte: IPA
Matthew Perry, come è cambiato a causa delle dipendenze

Il sostegno prezioso del cast di “Friends”

È stato in riabilitazione per 15 volte nel corso degli anni e oggi lo racconta senza vergogna, ma con la consapevolezza che tutto questo è soltanto un ricordo appartenente al passato. Per un attore la lucidità è essenziale, così come l’aspetto. E i suoi cambiamenti a un certo punto sono diventati talmente evidenti da non riuscire più a nascondere il dramma che stava vivendo.

In momenti come questi la strada possibile è soltanto una: devi rimboccarti le maniche per uscire dal tunnel, mettendoci impegno e mordendo quella sofferenza con tutta la forza che hai in corpo. Ma niente sarebbe facile se non avessi al tuo fianco persone che ti vogliono bene, pronte a sostenerti nonostante i tuoi errori. Matthew Perry ha trovato questo prezioso e indispensabile sostegno in tutto il cast di Friends, da Jennifer Aniston a Courteney Cox: “Erano comprensivi e pazienti – ha detto a People -. È come i pinguini. I pinguini, in natura, quando uno è malato, o quando uno è molto ferito, gli altri pinguini lo circondano e lo sorreggono. Gli girano intorno finché quel pinguino non può camminare da solo. Quello che il cast ha fatto per me”.

Matthew Perry nel cast di "Friends"
Fonte: IPA
Matthew Perry, il sostegno del cast di “Friends”

Matthew Perry a un passo dalla morte

Scrivere un libro di memorie e raccontare le proprie dipendenze non è semplice, ma Matthew Perry ha ammesso di ritenerla un’azione giusta e doverosa, specialmente nell’ottica di aiutare chi sta vivendo una situazione simile a quella che ha vissuto lui in passato. Un’esigenza che si è fatta sempre più forte dopo essere stato a un passo dalla morte.

Qualche anno fa, all’età di 49 anni, l’attore ha dovuto subire un intervento chirurgico d’urgenza per via di una perforazione gastrointestinale (causata dall’abuso di alcol e droghe). Senza contare che il suo colon era già letteralmente scoppiato per l’uso eccessivo di farmaci oppioidi, trascorrendo due settimane in coma e un lungo ricovero successivo in ospedale, con tanto di sacca per la colostomia.

Trent’anni di dipendenze, 14 interventi chirurgici allo stomaco e tanti anni di rehab. Oggi Matthew Perry ha raggiunto la tanto agognata sobrietà ed è più determinato che mai a cercare di aiutare gli altri: “La mia speranza è che le persone si relazionino ad essa e sappiano che questa malattia attacca tutti. Non importa se hai successo o meno, alla malattia non importa. (…) Sono un ragazzo estremamente grato. Sono grato di essere vivo, questo è certo. E questo mi dà la possibilità di fare qualsiasi cosa”.