Mariah Carey denunciata dalla sorella: “Umiliata pubblicamente”

Alison, sorella maggiore di Mariah Carey, ha denunciato la cantante dopo le rivelazioni sul suo passato

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Redazione

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Alison, sorella maggiore di Mariah Carey, ha deciso di denunciare la popstar, accusandola di averla “umiliata pubblicamente”. La donna fa riferimento ai dettagli riguardanti il passato di Mariah svelati nella sua autobiografia. Un racconto, quello di The Meaning of Mariah Carey, a tratti crudo, dove la cantante ha rivelato particolari scioccanti riguardo la sua famiglia d’origine.

La sorella maggiore Alison l’avrebbe drogata quando aveva solo dodici anni, uno dei suoi fratelli avrebbe abusato di lei, mentre il fidanzato di sua madre avrebbe minacciato di ucciderla. Momenti difficili e una confessione toccante che ora rischia di finire al centro di una lunga vicenda giudiziaria. Alison infatti ha fatto sapere di sentirsi “profondamente ferita” di fronte al racconto della sorella minore, tanto da intentare contro di lei una causa milionaria.

Alison fa riferimento in particolare a un capitolo dell’autobiografia intitolato Dandelion Tea. Mariah fra le pagine afferma che Alison, all’epoca ventenne, l’avrebbe drogata con del Valium e l’avrebbe portata con sè sull’auto del fidanzato di una delle sue sorelle che girava armato. La Carey, che aveva solo dodici anni, in seguito sarebbe stata anche ustionata da Alison che le avrebbe gettato addosso de tè bollente. La sorella maggiore della popstar l’ha accusata di aver diffuso queste informazioni senza avere delle prove a sostegno. Alison oggi ha 59 anni e alle spalle un arresto per prostituzione. Sostiene di essere affetta dalla sindrome da stress post-traumatico causata dal suo passato turbolento.

Il fratello maggiore, che si è schierato dalla sua parte, è convinto che Mariah fosse a conoscenza dei problemi di Alison che era stata “profondamente e permanentemente danneggiata” dal comportamento della madre, che in passato avrebbe permesso degli abusi contro di lei, quando aveva dieci anni, costringendola ad assistere anche a rituali satanici.

“Ha usato il suo status di personaggio pubblico per attaccare la sorella “squattrinata”, provocando titoli sensazionali per promuovere le vendite del suo libro”, si legge nelle memorie depositate in tribunale in cui Alison accusa Mariah Carey di averla riportata verso la dipendenza dall’alcol da cui era uscita a causa dello stress provocato dall’uscita del libro. Per questo ora avrebbe chiesto alla sorella una risarcimento di 1,25 milioni di dollari, necessari per “averle inflitto intenzionalmente un immenso stress emotivo causato da un’umiliazione pubblica senza cuore, viziosa, vendicativa, spregevole e totalmente inutile”.