Il giornalista Gianni Minà si è spento a 84 anni: l’ultimo progetto con la moglie Loredana

Gianni Minà si è spento all'età di 84 anni dopo una breve malattia, circondato dall'amore della famiglia e della moglie Loredana Macchietti

Foto di Nicoletta Fersini

Nicoletta Fersini

Giornalista, Content Editor, SEO Copywriter

Giornalista ed evocatrice di parole: appassionata di lifestyle, tv e attualità. Inguaribile curiosa, osserva il mondo. Spesso sorseggiando un calice di vino.

Gianni Minà si è spento all’età di 84 anni, come riporta l’annuncio condiviso sul suo profilo ufficiale di Instagram. Un uomo che ha fatto la storia del giornalismo, le cui interviste ai personaggi più importanti del secolo scorso sono diventate iconiche: da Bud Spencer a Dario Fo, da Enzo Bearzot a Maradona fino Martin Scorsese e Naomi Campbell, per citarne solo alcuni. L’ultimo progetto con la moglie Loredana Macchietti, con la quale ha condiviso vita e passioni, è il dono più bello per le future generazioni e per conservare la memoria di una delle penne più emblematiche del nostro Paese.

Gianni Minà si è spento a 84 anni, le cause della morte

Instancabile, prolifico, curioso e giornalista nell’anima. Con Gianni Minà ci ha lasciato una delle penne più emblematiche e amate del nostro Paese e l’annuncio della sua morte, sopraggiunta il 27 marzo all’età di 84 anni, ha colto tutti di sorpresa. Quando pensiamo ai grandi, vien difficile immaginare che possano lasciarci per sempre, circondati da quell’aura di immortalità che è propria di chi è riuscito col talento a far breccia nel cuore di tutti.

L’annuncio condiviso sul profilo Instagram ufficiale del compianto scrittore ne spiega le cause della morte: “Gianni Minà ci ha lasciato dopo una breve malattia cardiaca. Non è stato mai lasciato solo, ed è stato circondato dall’amore della sua famiglia e dei suoi amici più cari. Un ringraziamento speciale va al Prof. Fioranelli e allo staff della clinica Villa del Rosario [casa di cura privata a Roma, ndr] che ci hanno dato la libertà di dirgli addio con serenità”.

Gianni Minà, l’ultimo progetto con la moglie Loredana Macchietti

La famiglia ha sempre avuto un ruolo centrale nella vita di Gianni Minà e il sodalizio con la moglie Loredana Macchietti ne è l’esempio lampante. Una coppia unita da tanti anni che, oltre a condividere il sentimento più bello e la figlia Marianna, condivideva anche intenti e passioni. L’ultimo progetto che Minà ha realizzato con l’amata Loredana, al suo fianco fino all’ultimo, è il lascito più bello che potessimo avere come lettori.

Loredana Macchietti è, infatti, una apprezzatissima regista ed è grazie a lei che il compianto scrittore ha realizzato il documentario autobiografico Una vita da giornalista, che proprio un anno fa ha aperto il Bari Film Festival.

“L’idea di questo lavoro, che è memoria dinamica – ha spiegato la Macchietti, come riportato da ANSA -, è nata insieme, da una festa alla Casa del Cinema di Roma nel 2008 con tutti i suoi amici per i cinquant’anni della sua professione. Mi ha chiesto di scrivere un copione sulla sua vita professionale, montato con lo stile di Minà”.

La cosa più difficile è stata scegliere tra ore e ore di teche Rai e di nostro materiale che stava in magazzino e non era stato mai visto – ha proseguito -. Ho scelto le cose che mi divertivano, è un po’ un dietro le quinte, un po’ la storia del giornalismo e della televisione dagli Sessanta ai giorni nostri, perché io non volevo raccontare solo lui, ma l’evoluzione o l’involuzione del giornalismo. E’ la storia di Gianni Minà, ancora molto popolare nonostante siano vent’anni che non appare in televisione”.