Ospite di Serena Bortone nel salotto di Oggi è un altro giorno, Francesca Neri è tornata a parlare della sua malattia, la cistite interstiziale, raccontandosi a 360 gradi sia sugli anni bui dell’isolamento, sia del rapporto con sua madre e con l’amore della sua vita, Claudio Amendola.
Francesca Neri, gli anni bui della malattia
Francesca Neri, intervistata dalla Bortone, si è raccontata con grande onestà, parlando della sua malattia, la cistite interstiziale, che l’ha costretta ad anni di isolamento ed enormi sofferenze. “Ho sempre sospettato che corpo e mente fossero collegati – ha affermato la Neri – ma non ho mai ascoltato i messaggi che mi inviava il corpo. Il corpo assorbe tutto, è come una spugna. E se non gli dai ascolto ti presenta il conto”.
Durante la sua chiacchierata con Serena Bortone, Francesca Neri ha parlato delle sensazioni provate durante gli anni più bui della malattia, quando chiusa nella sua stanza, viveva di notte, chattando con altre donne che stavano patendo le sue spesse sofferenze: “Io mi sono isolata: hai paura di non essere creduta, le persone che ti da una parte vivono di impotenza, dall’altra c’è il dolore e poi c’è anche il fatto che non sai mai se gli altri effettivamente ti credono”.
Il dolore fisico e la sofferenza psicologica l’hanno portata a crearsi un suo mondo, in cui nessuno poteva accedere. Eppure la malattia le ha permesso di abbracciare quelle parti di sé che non aveva mai avuto il coraggio di accettare: “Il regalo più grande è stata l’occasione di rendermi conto di tutto quello che mi aveva portato a stare così male. Ho visto il mio lato più oscuro, che non necessariamente è il peggiore: ho toccato con mano questa mia profondità, il mio essere doppia, capace di essere molto profonda ma anche leggera”.
La sfida della malattia ha portato l’attrice a capire che era il momento di prendersi finalmente cura di sé: “Finalmente ora mi accarezzo, prima mi prendevo a cazzotti!”. “Dentro di noi abbiamo tutto, basta sapersi ascoltare”, ha concluso.
Francesca Neri, il rapporto complicato con la madre
L’attrice ha avuto modo di parlare anche del rapporto con suo madre, una donna difficile e austera, definita dall’attrice in varie occasioni come “anaffettiva”. Un legame, fatto di antagonismo e rivalità, con una madre che non le asciugava mai le lacrime, che non la consolava e che non le dedicava mai parole di affetto: “Lo facevano la mia nonna e, a volte, anche mio padre”, ha confessato. Mancavano gesti di amore, come un semplice abbraccio: “Io ci provavo ma lei proprio non ce la faceva proprio ad abbracciarmi.
Dopo un percorso di analisi, la Neri ha voluto tirare fuori per la prima volta tutto ciò che provava davanti ai suoi genitori: “Parlai per un’ora alla fine della quale mio padre pianse, mi abbracciò è mi disse per la prima volta che mi voleva bene, mia madre, invece, mi chiese di parlare più semplicemente perché non mi capiva”, ha ricordato l’attrice. “Da allora invece mio padre mi ha sempre detto ti voglio bene, ogni volta che mi vedeva”.
Francesca Neri, l’amore con Claudio Amendola
Ad insegnarle l’amore è stata la nonna paterna, che ha sempre accolto ogni sua parte, proprio come ha fatto Claudio Amendola, l’amore della sua vita, che le è stato accanto anche nonostante i momenti di crisi, l’angoscia, le giornate complicate. “Vedevo il dolore nei suoi occhi, diceva che non potevo farcela da sola, io invece avevo paura che lui non ce la facesse e cercavo di allontanarlo per proteggerlo, e soprattutto per proteggere mio figlio”.
Ovviamente l’attrice ha anche parlato dei pensieri sul suicidio, un dolore vivido ancora oggi. Ma è stato l’amore per la sua famiglia a farla andare avanti e a farla finalmente rialzare: “Io ho sempre pensato che ce l’avrei fatta, anche quando quelli intorno a me non lo pensavano”.
L’amore con Claudio poi è stato fondamentale: una storia lunga 25 anni in cui la coppia di attori ha vissuto grandi gioie e momenti tremendi, in cui si sono amati alla follia ma si sono fatti anche del male: “Ad oggi lo amerei sempre perché ne è valsa la pena“, ha ammesso.