Francesca Neri sulla malattia: “Il dolore mi ha fatto pensare al suicidio”

Dopo la confessione di Claudio Amendola a Verissimo, sua moglie Francesca Neri ha rivelato alcuni particolari dolorosi sulla malatti e di come stia provando a uscirne

Pubblicato: 28 Settembre 2021 11:39

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Martina Dessì

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Il racconto di Claudio Amendola a Verissimo ha scosso tutti. A pochi giorni dalla toccante intervista resa a Silvia Toffanin, Francesca Neri ha finalmente rotto il silenzio entrando nei dettagli, anche dolorosi, sulla malattia che l’ha colpita e l’ha tenuta lontana dalle scene. L’attrice 57enne è oggi una donna nuova ma con tante fragilità, compresa quella che deriva dalla consapevolezza di non poter guarire.

Sentita da Corriere della Sera, Francesca Neri è entrata nei particolari della malattia, la cistite interstiziale, che non ha ancora superato completamente. Nonostante la vicinanza della sua famiglia e di suo marito, la sua volontà è stata quella di staccarsi dalle scene e di stare da sola per tre anni: “È durata tre anni la fase acuta, non ne sono fuori, non si guarisce: impari a gestirla e a non provocarla in modo che non sia invalidante. I primi due anni, io che non credo ai social, sono stata in una chat di donne che soffrono questa patologia”.

“Starle vicino è stato il mio compito”, ha detto Claudio Amendola a Verissimo, ma a spiegare cosa sia accaduto davvero è stata la Neri: “È stato impossibile. Volevo essere lasciata sola. Dovevo proteggere Claudio e Rocco, mio figlio, altrimenti non ce l’avrei fatta nemmeno io, che sono il capofamiglia che si occupa di tutto. Di fatto sono stata via per tre anni, però c’ero, ero lì in casa con loro, ed è la cosa più terribile. Ho accarezzato l’idea del suicidio“. Il prezzo pagato per la malattia non è stato solo il dolore fisico ma anche una profonda ferita dell’anima che non è destinata a guarire facilmente.

La cistite interstiziale è un’infiammazione cronica e non infettiva della vescica, che si manifesta con sintomi come dolore di tipo sovrapubico, pelvico e addominale. La sua diagnosi non è immediata e non si guarisce completamente, anche se ci sono dei modi per tenerla a bada, come ha spiegato la Neri nella sua intervista: “Ho trovato un equilibrio, devo imparare a difenderlo. Ho cominciato a privarmi di cose che potevano scatenare una reazione. L’aria condizionata, il caldo, certi cibi. La vescica è una parete e se viene lesionata si creano ferite interiori. Le conosco bene, le ho anche nell’anima”.

Claudio Amendola ha parlato della malattia di sua moglie con una nota di dolore nella voce ma anche con una forza che ci ha fatte emozionare: “Anche nella malattia, cerca la forza per stare bene. Ne ha parlato nel suo libro che presenterà presto. L’ho letto e ho pianto tanto. Ha grande intelligenza e il racconto che fa dei suoi ultimi anni di vita è coraggioso”.