Le parole di Gino Paoli al Festival di Sanremo hanno scatenato non poche critiche e polemiche, e a restarne particolarmente colpita è stata Cristiana Ciacci, la figlia di Little Tony, che si è ritrovata a fare i conti con dei pettegolezzi spiattellati in prima serata durante la finale della kermesse musicale. La cantante avrebbe voluto ricevere delle scuse che purtroppo – almeno per il momento – non sono arrivate: per questo motivo è pronta a combattere, anche per vie legali.
Cristiana Ciacci offesa e infuriata: niente scuse da Gino Paoli
La serata finale del Festival di Sanremo ha riservato al pubblico tantissimi colpi di scena, tra il bacio appassionato di Fedez e Rosa Chemical e le parole – ritenute fuori luogo – di Gino Paoli. Il cantante di Sapore di sale ha infatti raccontato degli aneddoti su Little Tony, lasciandosi andare a delle confessioni inopportune sul collega: “Era venuto a fare il Cantagiro, poi è tornato a casa e la donna che aveva, aveva fatto un po’ di amici in casa di Tony”.
Le voci del presunto tradimento della moglie del cantante non sono certo passate inosservate, tanto che Gino Paoli è stato immediatamente ripreso da un Morandi decisamente imbarazzato: “Ma non si possono dire queste cose”. Gino Paoli, preso dal suo racconto ha continuato con il suo aneddoto: “Little Tony è venuto fino dove cantavo e mi ha detto: ‘Come si fa quando una donna ti tradisce?‘. Vieni da me a chiedermi una cosa così?”.
Le confessioni del cantante hanno comprensibilmente infastidito la figlia di Little Tony, Cristiana Ciacci, che intervenuta a Storie Italiane aveva preteso delle scuse. Ma quelle scuse non sono mai arrivate, come ha fatto sapere in un’intervista rilasciata a Oggi.
La Ciacci non ha certo nascosto il suo dispiacere e la sua amarezza, soprattutto per non aver avuto un riscontro dal cantante dopo le parole pronunciate sul palco dell’Ariston: “Ha dato del cornuto a mio padre e della poco di buono a mia mamma. In Eurovisione, davanti a milioni di telespettatori. È ovvio che mi ritenga offesa. Però, per chiuderla senza infierire avevo chiesto che Paoli mi facesse pubbliche scuse, e non sono arrivate. E va bene, ho pensato, magari mi manderà privatamente un messaggio, e invece niente, zero assoluto”.
Cristiana Ciacci pronta a combattere per vie legali
Le illazioni di Gino Paoli su Little Tony sono state ritenute troppo spiacevoli per essere dimenticate. “La mia intenzione è querelarlo, e per questo ho già incontrato un avvocato penalista”, ha spiegato Cristiana. E ha aggiunto: “Certo, Gino Paoli è anziano, ma dopo ha avuto tutto il tempo di capire la gravità delle sue parole, e quantomeno chi gli sta vicino poteva convincerlo a chiedere scusa. Non è successo e io non posso accettare che la cosa si finisca così“.
La Ciacci ha ammesso che i genitori fossero entrambi dal carattere forte e ribelle, ma che il pettegolezzo “da bar” raccontato da Paoli non avrebbe alcun fondamento, soprattutto raccontato su un palco prestigioso come quello dell’Ariston, dove quelle parole sono apparse totalmente fuori luogo.
E ha voluto sottolineare che tra i due c’era un rapporto di stima come può essere quello tra due colleghi, non certo una grande amicizia: “Mio padre era riservatissimo, mai sarebbe andato a raccontare storie così intime a Paoli. Nel caso si sarebbe confidato con gli amici d’infanzia, che ha frequentato per tutta la vita, quotidianamente, non con uno che era solo un collega”.