Chi è davvero Olesya Rostova? La ventenne russa andata in tv per trovare la madre biologica è finita al centro delle vicende legate alla scomparsa di Denise Pipitone. Per alcuni giorni infatti Piera Maggio, mamma della bimba scomparsa nel nulla nel 2004, ha sperato che potesse essere proprio lei sua figlia sparita nel nulla.
La ragazza, ospite del programma russo Let Them Talk è stata la protagonista di un vero e proprio caso mediatico che ha riportato al centro delle cronache la vicenda della sparizione della piccola Denise Pipitone. Dopo un’attesa ingiustificata e lunghissima, la tv russa ha svelato finalmente i risultati del test del DNA. Olesya non è Denise, il gruppo sanguigno infatti non corrisponde. La vicenda è stata gestita in modo indegno nei confronti della famiglia della piccola Pipitone, che da anni cerca e invoca la verità.
Al dolore per quest’ennesima falsa segnalazione, si aggiunge la possibilità che Olesya sia un’attrice in cerca di fama e soldi facili. A svelarlo nel corso dello show di Barbara D’Urso, Domenica-Live, è stato il produttore Roman. “Olesya Rostova voleva solo diventare famosa – ha spiegato l’uomo, che ha condotto un web reality a cui ha partecipato la Rostova tempo fa -. Non mi interesserei di Olesya, ma quando ho visto che stava inventando tutta questa storia, ho deciso che dovevo parlare”.
Secondo quanto svelato dall’uomo, Olesya sarebbe una aspirante influencer che, contattata dalla produzione dello show russo, avrebbe accettato di raccontare una finta storia d’adozione e la sua ricerca della mamma biologica. Per testimoniare quanto dichiarato, Roman ha mostrato alla D’Urso le immagini del reality russo. Nei fotogrammi Olesya parla con altre ragazze spiegando: “Voglio fare la fashion blogger o la cantante, ma non ho soldi”. Roman ha poi aggiunto: “Ho messo a disposizione il materiale per far vedere che tipo di persona era”. Non solo: la giovane sarebbe stata poi allontanata dal programma e licenziata a causa del suo comportamento: “L’abbiamo mandata via perché ha avuto un attacco isterico, ha ribaltato piatti e bicchieri. Pretendeva il successo, diceva che se non l’avessimo resa famosa ci avrebbe rovinato”.
