È una delle cantanti più versatili del panorama italiano, che con la sua voce ha saputo conquistare un grande pubblico si da solista che in gruppo: stiamo parlando di Antonella Ruggiero, che insieme ai Matia Bazar ha lasciato un segno indelebile nella storia della musica del nostro paese. Oggi che l’artista compie 70 anni ripercorriamo la sua carriera e la sua vita ricca di successi.
Antonella Ruggiero, perché lascio i Matia Bazar
Nella vita artistica di Antonella Ruggiero c’è certamente un “prima” e un “dopo”, ovvero il percorso con i Matia Bazar e l’inizio della carriera da solista. La cantante lasciò il gruppo nel 1989, dopo 14 anni e proprio quando la band stava vivendo l’apice del successo, ma è una scelta di cui non si è mai pentita. “Ho iniziato insieme a loro che avevo 22 anni e mi sono trovata – volontariamente, ovviamente – su un palco a cantare, senza averlo mai fatto da nessuna parte”, raccontò qualche tempo fa a Rolling Stone.
La decisione di fermarsi fu però influenzata da diversi fattori: in primis quello di dedicarsi alla sua famiglia (nel 1990 nacque il figlio Gabriele), ma soprattutto di uscire da schemi che ormai non la rappresentavano più. “Se si ha la fortuna di poter prendere una pausa dal lavoro, è una cosa magnifica. Io, allora, mi sono allontanata anche da una sorta di meccanismo che non mi gratificava più. Mi sono detta: “Adesso mi fermo, faccio cose che esulano da quello che è il lavoro dell’artista”, sapendo che prima o poi avrei ripreso”, ha detto ai microfoni di Amica.
Non è stata una decisione semplice, ma fu ben ponderata, anche nel rispetto degli altri membri del gruppo: “Nei divorzi c’è sempre qualcuno che ci rimane maluccio, ma hanno capito il perché, di fronte alla vita”, ha detto nell’intervista a Rolling Stone.
Antonella Ruggiero, i suoi 70 anni: cosa fa oggi
L’esperienza con i Matia Bazar è durata ben 14 anni, durante i quali la band ebbe un successo planetario: si esibirono in Siria, riempirono palazzetti in Unione Sovietica, senza considerare che alcuni dei loro brani sono diventati dei veri e propri capisaldi del nostro panorama musicale.
Antonella Ruggiero ha ripreso la sua carriera artistica solo nel 1996, dopo 7 anni lontana dai palcoscenici, pubblicando l’album Libera e aprendo i concerti italiani di Sting. “Ho ricominciato nella maniera che avevo sempre inteso, vale a dire affrontando ogni genere, lavorando con musicisti di ogni provenienza”, ha spiegato ad Amica.
Ha partecipato da solista più volte al Festival di Sanremo – è salita ben 11 volte sul palco dell’Ariston durante la sua lunga carriera – raccogliendo consensi e applausi. Negli anni si è dedicata a ogni tipo di esperienza, incidendo anche un disco di musica sacra, pubblicando raccolte dei suoi grandi successi e collaborato con grandi artisti, da Miguel Bosé a Ennio Morricone.
E oggi che è arrivata ai 70 anni inizia per lei un nuovo capitolo: “Questo compleanno, che segna per me l’inizio di un nuovo decennio, comincia con una riflessione importante, profonda. È un decennio che mi porterà a una parte della vita dove ci saranno certamente altri progetti, ma guardo a quello che mi sto lasciando alle spalle: un lungo periodo bello e interessante. Posso dire che è stato bello fino a oggi: ho avuto la fortuna di poter fare quello che volevo, in libertà, in autonomia, senza pressioni”.