Angelina Jolie sul caso Alec Baldwin: un dolore travolgente

La star di Hollywood Angelina Jolie ha detto la sua sull'incidente che ha coinvolto Alec Baldwin e causato la morte della giovane Halyna Hutchins

Pubblicato: 4 Novembre 2021 19:22

Foto di Nicoletta Fersini

Nicoletta Fersini

Giornalista, Content Editor, SEO Copywriter

Giornalista ed evocatrice di parole: appassionata di lifestyle, tv e attualità. Inguaribile curiosa, osserva il mondo. Spesso sorseggiando un calice di vino.

Ciò che è avvenuto sul set di Rust ha lasciato un segno indelebile su tutti noi. La vita di Alec Baldwin, protagonista e produttore del film, è cambiata per sempre e da un momento all’altro si è ritrovato a vivere qualcosa che mai nessuno potrebbe neanche lontanamente immaginare. Un colpo di pistola partito inaspettatamente ha ucciso la giovane direttrice della fotografia Halyna Hutchins, un altro ha ferito il regista. E su questa dolorosa tragedia ha detto anche la sua Angelina Jolie, che di set ne ha vissuti parecchi.

Angelina Jolie e la paura per le armi sul set

La pluripremiata attrice (e regista) Angelina Jolie, intervistata dall’UK Times, ha parlato per la prima volta della tragedia avvenuta sul set del film western Rust. Qualcosa di evitabile sicuramente e che è stato il pretesto per la star di Eternals per parlare di quanto sia importante badare alla sicurezza delle armi sui set cinematografici.

Anzi, la splendida Angelina ha dichiarato come sia una delle sue più grandi preoccupazioni che possano verificarsi simili incidenti durante le riprese di un film: “Sono sempre stata molto attenta perché ho dovuto lavorare molto con le armi (come dimenticare la sua Lara Croft in Tomb Raider n.d.r.). Per come ho lavorato e verificato personalmente quando dirigo un film, ci sono determinate procedure da seguire. È qualcosa che devi prendere molto sul serio”.

Poi l’attrice ha espresso il profondo dolore non solo per Baldwin, ma anche per la famiglia della giovane Halyna Hutchins: “Non riesco a immaginare cosa stiano attraversando queste famiglie. In questo momento, il dolore e la tragedia di quell’incidente sono a dir poco travolgenti”.

Le parole di Alec Baldwin dopo la tragedia

Non possiamo neanche lontanamente immaginare come un evento del genere possa sconvolgere la vita di qualcuno e non c’è da meravigliarsi se in un primo momento Alec Baldwin non ha rilasciato dichiarazioni in merito all’incidente sul set. Dapprima è arrivata una dichiarazione sui social in merito alla più assoluta volontà di collaborare con la polizia, poi la star di Hollywood si è lasciato andare a uno sfogo drammatico: “È morta una donna. Era mia amica, era mia amica – ha dichiarato -! Eravamo una troupe molto rodata, che girava un film insieme e poi è successo questo evento orribile”.

Ma l’attore non ha risparmiato la polemica contro la mancanza di leggi che regolamentino l’utilizzo delle armi sul set, causa di tragedie che potrebbero essere evitate: “Quanti incidenti con le armi ci sono? Questi sono gli Stati Uniti, servirebbe una nuova legge per le armi sul set, magari di plastica, non saprei: io non sono un esperto ma è urgente proteggere le persone sul set e collaborerei in ogni modo a questo”.

Le indagini sulla morte di Halyna Hutchins

È inaccettabile che una giovane donna, una professionista come Halyna Hutchins perda la vita in modo accidentale così, in un attimo che è diventato lungo un’eternità. Pochi secondi sono bastati per non farcela, per lasciare a casa un bambino di 9 anni senza la sua mamma e una famiglia che non trova le parole per esprimere tutto il suo dolore. Le indagini sono in corso ed è chiaro che non si possa addossare la colpa ad Alec Balwdin, anch’egli vittima di questo terribile incidente.

Il padre di Halyna lo ha perdonato, puntando il dito sulla produzione e in particolare sulle persone addette al controllo delle armi e ai protocolli di sicurezza. Una di queste è Hannah Gutierrez-Reed, responsabile della sicurezza delle armi sul set di Rust, e su Dave Hall, assistente alla regia e “colpevole” di aver passato la pistola direttamente nelle mani dell’attore, aggirando il protocollo che prevede che sia l’armiere di scena a svolgere questo delicato compito.