Il mondo del cinema e dello spettacolo piangono una delle stelle più luminose: Monica Vitti è morta a 90 anni. A darne l’annuncio ufficiale è stato il direttore di Rai Uno Stefano Coletta durante la conferenza stampa del Festival di Sanremo, riprendendo un tweet di Walter Veltroni.
L’ex sindaco di Roma, infatti, solo pochi minuti prima aveva scritto: “Roberto Russo, il suo compagno di questi anni, mi chiede di comunicare che Monica Vitti non c’è più. Lo faccio con grande dolore, affetto, rimpianto”.
Monica Vitti e il necrologio su Le Monde
Qualche anno fa la notizia della morte di Monica Vitti aveva fatto sorridere, perché annunciata per errore dal quotidiano francese Le Monde che aveva pubblicato il suo necrologio. Oggi, purtroppo, questa notizia è realtà e tutti piangiamo una delle attrici più grandi che il cinema italiano abbia mai avuto.
Con la sua chioma bionda, la sua voce inconfondibile, il suo talento, Monica Vitti è entrata nel cuore di intere generazioni, che solo pochi mesi fa l’avevano potuta celebrare in occasione dei suoi 90 anni.
Chi era Monica Vitti
Maria Luisa Ceciarelli – questo il suo vero nome – è nata a Roma il 3 novembre 1931 ed è stata una dei volti della commedia italiana, interprete indimenticabile di alcuni dei ruoli femminili più belli accanto a un mostro sacro come Alberto Sordi, ma anche musa di Michelangelo Antonioni che la volle per la sua triologia sull’incomunicabilità: L’avventura, La notte e L’eclisse.
Che fine aveva fatto Monica Vitti
Negli ultimi anni l’attrice era sparita dalle scene: dagli inizi del Duemila la sua carriera aveva subito un lento declino a causa di una malattia che le rendeva difficile se non impossibile lavorare ed essere disinvolta come ci aveva abituato in pubblico. Ma mentre negli anni circolavano le voci più disparate sul suo conto e sul perché non si vedesse più in giro (sempre rispedite al mittente dal marito Roberto Russo che l’ha difesa a spada tratta in ogni occasione), la verità era molto più dura.
Una forma di Alzheimer l’ha costretta al silenzio e al ritiro. Sappiamo che Monica Vitti è morta a Roma avvolta dall’amore di Russo e che la sua ultima apparizione, risalente ormai a 20 anni fa, alla prima di Notre Dame de Paris, rimarrà forse uno dei ricordi più dolci di lei, insieme alla visita al Quirinale per i David Di Donatello del 2001.
Monica Vitti, l’amore e la protezione di Roberto Russo
Monica Vitti e Roberto Russo si sono sposati il 28 settembre 2000 dopo 27 anni di fidanzamento. Classe 1947, Russo è regista, sceneggiatore e fotografo cinematografico. Da 20 anni si occupa di lei, colpita da una malattia degenerativa che gradualmente le strappa i ricordi. Roberto Russo è colui che l’ha tutelata, è colui che l’ha difesa dai tanti “si dice”, dalle notizie false, come quella volta che si sparsero i rumors di un suo ricovero in una clinica svizzera.
Il marito di Monica Vitti è sempre intervenuto poco, preferendo il riserbo, ma è colui che l’ha sempre protetta fortissimamente e che si è occupato di lei nella loro casa romana, con amore, fino all’ultimo respiro.
