“Molto madre, a volte moglie, ancora figlia, sempre sorella, altalenante amica e un po’, ma solo un po’… imprenditrice!”. Recita così la biografia di Sonia Bruganelli sul suo profilo Instagram. Romana, classe 1974. Chi frequenta i social, la ricorda anche per le polemiche delle quali è spesso protagonista. Nella vita di tutti i giorni, invece, la Bruganelli è un’imprenditrice di successo, a capo di una casa di produzione, la SDL2005.
«La nostra intervista a Sonia “Le cose che non vi ho mai detto”
(puoi leggerla qui)»
Un’imprenditrice che ha lavorato per anni dietro le quinte di diversi programmi televisivi, uno su tutti Avanti un altro, condotto dal marito, Paolo Bonolis, e che adesso si appresta a tornare in video con un format da lei ideato. Ne I libri di Sonia – questo il titolo del programma, disponibile da dicembre su Tim Vision – incontrerà gli autori dei libri in classifica. Tra gli ospiti, Luca Bianchini, Luca Bizzarri, Georgette Polizzi, Sandro Veronesi e altri. “Sono felice e soddisfatta – rivela a Chi – Un progetto, legato alla mia passione per i libri, adesso si trasforma in realtà in tv”.
Dunque, la Bruganelli torna in video. La sua carriera inizia da ragazzina, nel corpo di ballo di Bulli e Pupe, dove incontra il futuro marito. Il percorso davanti alle telecamere si interrompe abbastanza velocemente e Sonia passa dietro le quinte, dove i programmi si confezionano e si toccano con mano gli ingranaggi che li compongono.
Dopo anni defilata, quasi in ombra, inizia a mostrarsi sui social. Il suo profilo Instagram racconta una parte della sua vita personale e familiare, una vita come tante, caratterizzata, però, dai privilegi. Ed è qui che la Bruganelli attira le invidie dei followers, che la attaccano a ogni pie’ sospinto.
La risposta di Paolo Bonolis
Una spiegazione arriva da Paolo Bonolis, in un’intervista rilasciata a Seconda Linea, programma poco fortunato di Rai 2, condotto da Francesca Fagnani e Alessandro Giuli, sospeso dopo appena due puntate.
La ricchezza è considerata una colpa? È sempre stato (così, ndr). Chi aveva di più era guardato in mala maniera da chi ha di meno. (…) La buona sorte nella vita conta parecchio, ad alcuni è andata meglio che ad altri. Poi ci sono delle peculiarità che certe volte, per una logica di mercato, riescono a fare ottenere di più e ad altri a ottenere di meno. C’è sempre stata questa visione nei confronti di chi ha di più come di qualcosa che non andava bene. Adesso è tutto molto marcato perché con questi benedetti social è un continuo diffondere di pensieri e parole di ogni tipo. Tutti parlano, credo che nessuno ascolti. Il valore delle cose viene determinato dalla fatica che si fa per ottenerle.
Una fotografia lampante del livore che spesso alberga sui social e un’analisi di ciò che bisognerebbe tenere a mente prima di giudicare.
Le donne traggano ispirazione dalle altre donne
Sonia Bruganelli non è soltanto “la moglie di”, che spende e spande e si diverte a mostrarlo su Instagram. È un’imprenditrice, lavora e crea lavoro, di conseguenza guadagna. È forse una colpa? No, non lo è.
La risposta migliore, però, la fornisce la stessa Bruganelli: “Il lato effimero della mia vita non sparirà mai, continuerò a mostrare sempre ciò che reputo bello esteticamente – confessa a Chi – Chi mi attacca, in realtà, ha già conosciuto nella sua di vita una sconfitta personale. Io sono così, se vi piaccio seguitemi, altrimenti ciao”.