Rosalinda Cannavò ricorda la malattia: “Non potrò mai dimenticare”

La showgirl Rosalinda Cannavò torna a parlare del passato alle prese con gravi disturbi alimentari: il toccante post IG.

Foto di Maria Francesca Moro

Maria Francesca Moro

Giornalista e Lifestyle Editor

Giornalista e content editor. Dalla carta al web e ai social racconta di lifestyle, cultura e spettacolo.

In occasione della Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla, dedicata ai disturbi del comportamento alimentare, la show girl Rosalinda Cannavò, conosciuta al pubblico anche con il nome d’arte Adua Del Vesco, torna a parlare del suo difficile passato e della malattia per cui rischiò la vita.

Per anni, l’ex concorrente del Grande Fratello Vip ha combattuto contro una grave forma di anoressia nervosa e, in seguito, contro il binge eating disorder, che l’hanno portata in poco tempo ad oscillare dai 32 ai 70 kg. Oggi l’attrice è guarita, ma continua la propria campagna di sensibilizzazione sul tema.

“Cerco di dare coraggio a chi lotta”: il commovente post di Rosalinda Cannavò

Quasi 30.000 mi piace e migliaia di commenti di supporto e affetto. Non si può restare indifferenti di fronte al toccante post condiviso da Rosalinda Cannavò nella giornata contro i disturbi alimentari. Con un video che ripercorre i difficili momenti della malattia, la showgirl ha confidato ai follower le paure e la rinascita: “Questa è la storia di un disturbo alimentare. Una storia come tante purtroppo”.

Senza paura, la collaboratrice social di Alfonso Signorini, ha raccontato che: “Non potrò mai dimenticare quei momenti in cui mi sentivo inutile. Ho trovato in me la forza di rialzarmi, grazie al supporto delle persone che mi amano e a un team di specialisti. E non è stato per nulla facile ma ce l’ho fatta”.

Rivivere quei momenti, anche solo attraverso una foto, non deve essere facile, ma Cannavò non si tira indietro, nella speranza, così, di poter dare aiuto a chi è ancora dentro il tunnel della malattia: “Mi sforzo a parlare di quel periodo perché i ricordi, capirete, non sono piacevoli. Ma è per questo che ho scelto di condividere con voi questa parte importante della mia vita, affinché possa dare un po’ di coraggio a chi lotta contro un DCA”.

Il riflesso di me, il libro di Rosalinda Cannavò sui DCA

Rosalinda Cannavò aveva già raccontato la sua battaglia contro i DCA – Disturbi del Comportamento Alimentare, nel libro autobiografico Il riflesso di me. Come ho imparato ad amarmi, dopo l’anoressia. In quelle pagine, si snoda l’intera storia di una ingenua ragazza di provincia, schiacciata dalle rigide regole dello showbiz. Tutto iniziò per sfinare quel viso paffuto e adeguare il corpo alle richieste della televisione.

La dieta sana e il giusto allenamento, però, per quella che all’epoca si faceva chiamare Adua Del Vecchio, si trasformarono presto in un una serie di severe rinunce e in un controllo maniacale del peso corporeo, fino alla seria compromissione della salute. Per guarire, Rosalinda scelse di allontanarsi dal mondo dello showbiz, tornando sotto i riflettori solo anni dopo, come concorrente del GF Vip 5.

“Quella casa mi ha aiutato perché le telecamere mi intimorivano. Sbagliando, provavo un senso di vergogna. Sapevo di avere un problema, ma lo tenevo dentro di me” ha raccontato in seguito Cannavò, ospite di Silvia Toffanin a Verissimo. “Adua non esiste più, è solo un ricordo. L’incubo è finito. Pensavo di non uscirne, invece è possibile e oggi sto benissimo”.