Il 29 novembre Ylenia Carrisi avrebbe compiuto 52 anni. E così, a pochi giorni dal suo compleanno, Romina Power non smette di ricordarla, dedicandole un post su Instagram. E del resto, come può una madre rassegnarsi alla scomparsa di una figlia di cui si sono perse le tracce?
Romina Power ricorda Ylenia su Instagram: le parole toccanti
Nonostante siano passati quasi trent’anni, Romina Power non può rassegnarsi alla perdita della figlia Ylenia. Di lei si sono completamente perse le tracce il 31 dicembre del 1993, data in cui l’artista e l’allora marito Al Bano ebbero l’ultimo contatto con lei.
Non c’è giorno però in cui Romina non pensi all’amata figlia, la sua primogenita, che tra qualche giorno – per la precisione il 29 novembre – avrebbe compiuto 52 anni. Il suo cuore non si è mai rassegnato alla sua perdita e per questo non perde occasione per ricordarla anche sui social.
Su Instagram, dove la Power è molto attiva, ha pubblicato un primo piano della ragazza, che mostra tutta la sua bellezza e l’intensità del suo sguardo. Allo scatto l’artista ha affidato una dedica dolcissima e parole toccanti: “Ylenia, in questo mondo narcisista, materialista, superficiale mi manca la tua sincerità, onestà e profondità!“.
È impossibile non percepire tutto il dolore di Romina, che non ha mai potuto accettare che la figlia non sia più nella sua vita: del resto, come ogni madre, l’artista non ha mai perso la speranza di rivedere la sua Ylenia, anche di fronte a una sentenza del Tribunale di Brindisi, che nel nel 2013 l’ha dichiarata morta in seguito a un’istanza presentata da Al Bano.
La Power si è sempre dissociata dalla decisione dell’ex marito, affermando di “essere profondamente amareggiata”.
Ylenia Carrisi, un mistero ancora aperto a trent’anni dalla scomparsa
Nonostante la sentenza del tribunale, il corpo di Ylenia non è mai stato ritrovato. La figlia di Al Bano e Romina è scomparsa nella notte del 31 dicembre 1993, data in cui risale l’ultima telefonata alla famiglia e durante la quale avrebbe litigato con Al Bano per la sua decisione di andare a New Orleans.
Di lei si persero le tracce, ma allora la testimonianza ritenuta più attendibile fu quella di Albert Cordova, guardiano notturno dell’Audubon Aquarium of the Americas, che dichiarò di aver visto una ragazza gettarsi nel Mississippi il 6 gennaio 1994, che riconobbe essere Ylenia dalle foto.
Da allora si sono susseguite numerose segnalazioni e indiscrezioni che però si sono rivelate solo buchi nell’acqua, come la più recente risalente al 2020. Durante la trasmissione spagnola Salvame fu mostrata una presunta foto di Ylenia, che stando alla testimonianza di Riccardo Zucchi sarebbe ancora viva, vivrebbe a Santo Domingo e avrebbe una famiglia.
Al Bano da tempo sostiene che la figlia sia morta quella maledetta notte a New Orleans, come ha rivelato qualche tempo fa al Corriere della Sera: “Ho parlato con le due persone a cui disse, davanti al Mississippi, ‘io appartengo all’acqua’. Lì, ho rivisto mia figlia e ho capito che si era buttata nel fiume“.
Per Romina invece la fiamma della speranza non smetterà mai di ardere: “Le braccia di tua madre non smetteranno mai di desiderarti, questi occhi non smetteranno mai di cercarti in un mondo che è diventato privo di calore senza di te”, aveva scritto su Instagram.