Vi ricordate il pupazzo Uan? Purtroppo ha fatto una brutta fine e, dopo aver conquistato il pubblico televisivo negli anni Ottanta, è stato rapito. Era il 1983 quando Uan fece la sua prima apparizione sul piccolo schermo partecipando a “Bim Bum Bam” accanto a Paolo Bonolis.
Nel corso degli anni nello show si alterneranno diversi presentatori, ma Uan rimarrà sempre una presenza fissa nel programma. Rosa, peloso e con le sembianze di un cane, il pupazzo divenne da subito il fedele compagno di migliaia di bambini. Come loro frequentava la scuola, faceva i compiti, studiava e giocava, ma soprattutto si comportava da “discolo”, sottoposto alle ramanzine di Paolo Bonolis, Licia Colò, Manuela Blanchard e Carlotta Pisoni Brambilla.
Protagonista di tanti sketch divertenti, Uan divenne in breve tempo il grande protagonista di “Bim Bum Bam”, occupandosi degli spot, annunciando i cartoni animati, ma soprattutto creando delle vere e proprie mini-fiction che procedevano una puntata dopo l’altra. Quante risate vi siete fatti assistendo agli scontri (giocosi) fra Paolo Bonolis e Uan? Il primo tentava di dargli uno schiaffo, il secondo si difendeva mordendogli il braccio.
Intorno a Uan nacquero una serie di misteri, prima di tutto quello riguardante le sue gambe. Ce le ha oppure no? Si chiedevano i piccoli telespettatori. Il pupazzo infatti appariva sempre dietro un bancone, mostrando solamente il busto, il volto e le braccia. Paolo Bonolis giustificava questo fatto affermando che Uan si vergognava di mostrare le gambe perché erano troppo pelose. Un altro mistero è sempre stata la sua età, che non è mai stata svelata, nonostante le numerose letterine inviate dai piccoli spettatori.
Nel 2001 i pupazzi Four, Five e Uan vennero donati alla Scuola di Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano. Il 30 settembre 2005 la marionetta apparve insieme a Bonolis nel programma “Matrix” all’epoca condotto da Enrico Mentana. Un mese dopo i tre pupazzi vennero rubati da alcuni malviventi. Sino ad oggi Uan non è ancora stato recuperato e non è chiaro chi sia stato a sottrarre questo mitico personaggio degli anni Ottanta. Il pupazzo è scomparso dalla circolazione, ma il pubblico non l’ha mai dimenticato.

“Evidentemente o su commissione o dei fan esasperati si sono introdotti nei locali e hanno rubato guarda caso soltanto i nostri pupazzi – ha raccontato Enrico Valenti del Gruppo 80 a Ilovevisititaly -. Da una parte può essere un elemento di soddisfazione per me, perché vuol dire che veramente abbiamo fatto qualcosa che ha toccato l’animo delle persone; però non bisogna appunto superare certi limiti”.