Puff Daddy poi Diddy, all’anagrafe Sean Combs, è stato denunciato per violenza e abusi fisici e psicologici dalla sua ex fidanzata Cassie Ventura. Accuse che il rapper aveva smentito, salvo poi ritrattare tutto e mostrarsi pentito nel momento in cui sono state diffuse le immagini di quello che, a tutti gli effetti, è stato un violento pestaggio della donna. Cassie Ventura ha condiviso alcune righe dopo quanto confessato (o meglio, ammesso) dall’ex e intanto un’altra donna, April Lampros, ha lanciato le medesime accuse al rapper. Per Combs si tratta dell’ottava denuncia dallo scorso novembre.
Puff Daddy denunciato per violenza sessuale da un’altra donna
Non uno ma ben quattro presunti casi di violenza sessuale. Questa è la dura accusa rivolta ancora una volta a Puff Daddy, già balzato agli onori della cronaca per via delle immagini dell’aggressione alla sua ex, Cassie Ventura, proprio qualche giorno fa. Stavolta a parlare è stata una donna di nome April Lampros che ha affermato di essere stata aggredita sessualmente dal rapper tra il 1994 e il 2000, quando era una studentessa del Fashion Institute of Technology di New York.
April Lampros ha affermato che Sean Combs le avrebbe fatto assumere droga o alcol prima di abusarla: “Sono fiduciosa che la giustizia prevarrà e il velo sarà rimosso così nessun’altra donna dovrà sopportare quello che ho sopportato io“, ha detto. Secondo quanto riporta la deposizione della donna, durante almeno una delle presunte aggressioni lavorava come stagista presso la Arista Records, filiale della Sony Music Entertainment ed ex società madre della Diddy’s Bad Boy Records.
Le parole dell’ex Cassie Fine dopo i video della violenza
Una nuova, pesante accusa che si aggiunge alle precedenti dopo la diffusione di immagini che hanno lasciato tutti senza parole. Un video nel quale si vede chiaramente Puff Daddy o Diddy che dir si voglia mentre aggredisce la sua ex fidanzata, in un episodio risalente al 2016. Il produttore e rapper non aveva mai ammesso le sue colpe, negando per anni quanto la Fine aveva dovuto subire durante la loro relazione tossica. Solo le immagini di cui sopra lo hanno fatto tornare sui suoi passi, facendo mea culpa.
A poco servono le scuse in questi casi. Quel che conta, come ha spiegato la donna in un lungo post su Instagram, è avere attorno a sé il supporto necessario per superare gli abusi e le violenze, per liberarsi dal gioco di un rapporto che non dona nulla ma priva soltanto.
“Grazie per tutto l’amore e il sostegno della mia famiglia, dagli amici, dagli sconosciuti e da quelli che non ho ancora incontrato – ha scritto Cassie Ventura -. L’ondata d’amore ha creato uno spazio in cui la me più giovane ora si può sentire al sicuro, ma questo è solo l’inizio. Il problema è la violenza domestica. Mi ha fatta a pezzi rendendomi qualcuno che non avrei mai pensato di diventare. Con tanto duro lavoro, oggi sto meglio, ma dovrò sempre riprendermi dal mio passato”.
Poi una richiesta, quella di non abbandonare mai le persone, donne o uomini che siano, che si trovano in pericolo e che spesso non vengono credute: “Grazie a chi si è preso il tempo per considerare questa faccenda seriamente. La mia unica richiesta è che tutti aprano i propri cuori per credere alle vittime fin dalla prima volta. Serve molto coraggio per tirare fuori la verità in una situazione in cui si è senza potere. Tendo la mano a chi ancora sta vivendo nella paura. State vicini alle persone, non tagliatele fuori. Nessuno dovrebbe portarsi questo peso da solo. Il viaggio per stare meglio non finisce mai, ma questo sostegno significa il mondo per me”, ha concluso.