Pietro Genuardi, dove si terranno i funerali: l’ultimo desiderio dell’attore

L'attore de "Il Paradiso delle Signore" si è spento il 14 marzo dopo breve malattia: l'ultima richiesta per i suoi funerali

Foto di Martina Dessì

Martina Dessì

Lifestyle Specialist

Content editor di tv, musica e spettacolo. Appassionata di televisione da sempre, designer di gioielli a tempo perso: ama i particolari, le storie e tutto quello che brilla.

Pubblicato: 17 Marzo 2025 12:46

Prima l’addio alle scene per curarsi poi la terribile notizia della morte: Pietro Genuardi è scomparso il 14 marzo a seguito di un aggressivo tumore del sangue che aveva dichiarato di avere nell’ottobre 2024 e che l’aveva costretto a lasciare la serie di Rai1. E, a distanza di pochi giorni dalla sua dipartita così prematura, emergono i dettagli dei funerali che si terranno a Roma presso la Basilica di Santa Maria in Montesanto, conosciuta anche come la Chiesa degli Artisti.

La data dei funerali di Pietro Genuardi

L’attore di Centovetrine e il Paradiso delle Signore tornerà al suo pubblico martedì 18 marzo a Roma, presso la Chiesa degli Artisti che solo pochi giorni fa ha ospitato le esequie di Eleonora Giorgi. Pietro Genuardi aveva chiesto che non ci fosse tristezza intorno e a lui e nemmeno vicino alla famiglia che gli è stata al fianco fino all’ultimo. L’annuncio è stato dato sui profili social ufficiali dell’artista, venuto a mancare a 62 anni: “A tutti gli amici che vorranno dare il loro saluto a Pietro, ci vediamo martedì 18 marzo, alle ore 14,30, presso la Basilica di Santa Maria in Montesanto, nota come Chiesa degli Artisti. Portate i vostri sorrisi più luminosi“.

Questo è quello che avrebbe voluto lui, che ha affrontato la malattia con grande coraggio. Dopo il primo annuncio, con il quale aveva anche segnato il suo addio alle riprese del Paradiso, era intervenuto nuovamente sui suoi canali Instagram per gli auguri di Natale e qui aveva ridato speranza al pubblico che desiderava di vederlo tornare presto a recitare: “Si è concluso il secondo ciclo di terapie e allo stato attuale, con la totale remissione dei blasti (cellule ematiche malate) sono attualmente sano“, aveva scritto prima di sottoporsi a un terzo ciclo di chemioterapia. “Se tutto andrà bene dal punto di vista medico sarà la fede e un pizzico di fortuna a evitare che la malattia si ripresenti. Ma io non mollo e sono ottimista”, aveva aggiunto, poi il ringraziamento per il suo pubblico: “La vostra vicinanza mi riempie il cuore e mi aiuta ad avere il giusto atteggiamento per superare tutto“.

L’addio alle scene per curarsi

“Purtroppo sono vittima di una patologia grave del sangue che avrà bisogno di un lunghissimo periodo di cure e che prevederà a conclusione il trapianto di midollo. Sto affrontando il secondo ciclo di protocollo chemioterapico ma tra breve non mi vedrete più in onda. Resto sempre fedele ad Armando, ai miei colleghi nessuno escluso che in questo periodo mi sono stati vicinissimo e a voi che spero possiate con la vostra energia sostenermi perché presto possa tornare al lavoro più forte di prima”, aveva scritto su Instagram prima di dire addio al suo Armando Ferraris, ma queste speranze si sono spente nella mattinata del 14 marzo.

Lui stesso desiderava tornare a casa prima del trapianto, ma una serie di complicazioni gli avrebbero impedito di fare ritorno presso i suoi cari: “Speravo di trascorrere qualche giorno a casa prima del faticoso appuntamento per chiudere, si spera, definitivamente con questa parentesi inaspettata della mia vita, ma purtroppo piccole complicazioni mi costringono a stare in ospedale e, a questo punto, si cercherà di anticipare il trapianto”. Poi, il triste e inaspettato epilogo che ha portato via per sempre Pietro Genuardi e il suo indimenticabile Armando.