Pensione, Enzo Paolo Turchi svela quanto prende al mese

Enzo Paolo Turchi, dopo una carriera lunga 50 anni, svela in diretta tv quanto percepisce di pensione

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Valentina Vanzini

Content Editor e Lifestyle Specialist

Cacciatrice di storie, esperta di lifestyle e curiosa per natura. Scrivo con e per le donne. Autrice del bestseller Mia suocera è un mostro.

Pubblicato: 7 Giugno 2019 16:24Aggiornato: 13 Giugno 2024 19:36

Enzo Paolo Turchi svela quanto prende al mese, rivelando in diretta tv a quanto ammonta la sua pensione.

Ex ballerino e marito di Carmen Russo, è stato il protagonista di tantissimi programmi televisivi di successo. Ospite del programma Dritto e Rovescio, Turchi ha svelato di ricevere una pensione piuttosto bassa, pari a 720 euro mensili. Dopo aver accompagnato Raffaella Carrà nell’esecuzione del famosissimo Tuca Tuca e aver raggiunto la fama grazie a numerose coreografie, Enzo Paolo non può contare su una somma alta.

“Un ballerino che gli ultimi anni non è in piena forma lavora meno – ha svelato durante il programma -, insegna e fa altro, anche quando si lavorava si faceva un programma di due mesi poi ci si fermava”. Oggi Turchi ha quasi settant’anni e a svelato che anche molti suoi colleghi percepiscono una pensione simile. “Bisognava farsi una pensione da soli” ha concluso.

Classe 1949, coreografo e ballerino di grande fama, Enzo Paolo Turchi è arrivato al successo negli anni Ottanta, collaborando con i più grandi artisti dell’epoca. Nel 1983 l’incontro con Carmen Russo sul set di Drive In, poi le nozze e una carriera in cui ha collezionato un successo dietro l’altro.

Nel 2013 l’arrivo della piccola Maria, la figlia della coppia, e la partecipazione a diversi reality. Oggi Enzo Paolo gestisce due scuole di ballo, una a Napoli e una a Palermo insieme alla moglie. Non è la prima volta che l’ex ballerino parla della sua pensione. Qualche tempo fa Turchi aveva rilasciato un’intervista a Spy in cui svelava di essere molto deluso e amareggiato dalla situazione.

“Ci sono rimasto molto male: non per una questione di soldi – non sono in miseria – bensì per etica professionale – aveva detto -. Non si può trattare così un artista, famoso o non famoso che sia, dandogli un’elemosina. Tutti i miei contributi sono spariti, la ritengo un’offesa”.