Oggi è un altro giorno, Asia Argento: “Mia madre mi picchiava”

Asia Argento, ospite a "Oggi è un altro giorno", racconta le violenze subite dalla mamma durante la sua infanzia

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Redazione

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Nel corso del nuovo appuntamento con Oggi è un altro giorno, lo show pomeridiano condotto da Serena Bortone, abbiamo avuto modo di conoscere meglio Asia Argento. Nel salottino di Rai1, l’attrice si è raccontata a tutto tondo, affrontando temi difficili e dolorosi come le violenze subite da parte di sua madre e l’abuso di droghe.

Come lei stessa ha ben descritto nel suo recente libro autobiografico, Asia Argento ha vissuto un’infanzia molto turbolenta. Era ancora bambina quando, da un lato, ha avuto inizio la sua carriera e, dall’altro, ha cominciato a subire violenze in famiglia. “Mia madre mi picchiava” – ha rivelato ai microfoni di Serena Bortone, parlando di percosse quali calci nella pancia. Ricordi terribili da affrontare, con i quali però l’attrice ha ormai fatto pace.

“Quando a 9 anni venivo cacciata di casa, sia da mamma che da papà, se non avessi imparato ad amarmi e ad avere un incredibile istinto di sopravvivenza non sarei andata avanti” – ha confessato Asia. Il suo dolore lo aveva seppellito dentro di sé: “Ero un po’ anestetizzata, la sofferenza la esternavo poco, solo con la mia migliore amica. Era una cosa che tenevo per me”.

Con il tempo, tuttavia, la Argento è riuscita a capire cosa si celava dietro quelle violenze, e anche a perdonare sua madre, la grande attrice Daria Nicolodi: “Ero la più forte tra le sorelle e lei se la prendeva solo con me. Sono dovuta diventare quella più forte, e in un certo senso la ringrazio. Penso che lei si sentisse in colpa e l’ho completamente perdonata“.

Il suo riscatto l’ha avuto quando è diventata mamma di Anna Lou, e ha compreso come per lei fosse impossibile fare del male ad un esserino indifeso: “Così ho spezzato la catena di violenza”. È a quel punto che Asia Argento si è riavvicinata alla mamma, che a sua volta ha imparato ad essere una brava nonna. Alcuni mesi fa, Daria Nicolodi è scomparsa e per sua figlia è stato un evento tragico: “Sto cercando di rendere la morte di mia madre meno traumatica per me, all’improvviso ero diventata io responsabile di lei”.

L’attrice ha poi affrontato un altro difficile capitolo della sua vita, quello dell’abuso di droghe durante l’adolescenza. Figlia di genitori separati, all’epoca viveva con il papà Dario Argento, che era spesso impegnato all’estero per lavoro: “Da ragazzina avevo un’enorme libertà, nessuno mi sorvegliava. E ai rave ero come Alice nel Paese delle Meraviglie, con tutte quelle droghe psichedeliche”.

Asia Argento ha raccontato come, nel periodo tra i 14 e i 16 anni, abbia abusato di sostanze stupefacenti: “Le usavo perché avevo degli enormi vuoti dentro che non sapevo come riempire. Qualsiasi cosa mi portasse fuori dalle mie paure, dalla mia tristezza, dalla mia depressione, la usavo”. Solo in seguito ha capito gli effetti devastanti della droga, e oggi mette tutta se stessa nel tentativo di rendere consapevoli i suoi ragazzi dell’importanza di stare lontani da queste sostanze: “Ai miei figli ho raccontato tutto in maniera onesta, affinché possano capire che è veramente pericoloso”.