Cappello a tesa rigida color ocra, collana dorata importante, camicia nera perfettamente abbottonata: Naomi Watts è ufficialmente Jackie Kennedy. E le prime immagini rubate dal set di American Love Story, la nuova serie firmata Ryan Murphy, parlano chiaro. C’è un’eleganza sobria ma indimenticabile in questi scatti, che riportano subito alla mente il magnetismo innato di una delle donne più iconiche del Novecento.
L’attrice britannica, 56 anni, due volte candidata all’Oscar, torna sul piccolo schermo con un ruolo carico di aspettative. Jackie Kennedy Onassis non è solo una First Lady: è un simbolo, uno stile, una presenza che ha attraversato decenni e immaginari. E la Watts, con la sua grazia raffinata, sembra averne afferrato l’essenza con discrezione e profondità.
Naomi Watts, la trasformazione: parrucca castana e total black impeccabile
Sul set newyorkese di American Love Story, Naomi Watts è stata fotografata mentre girava alcune scene accanto a Paul Kelly, interprete di John F. Kennedy Jr., e a Grace Gummer, che veste i panni della figlia Caroline. Il look scelto per incarnare Jackie Kennedy Onassis è costruito su un equilibrio impeccabile: una camicia nera classica, chiusa fino all’ultimo bottone, e pantaloni neri sartoriali con cintura, abbinati a ballerine in pelle dallo spirito timeless.
A definire l’outfit – ed evocare la classe sofisticata di Jackie – sono gli accessori: una collana lunga con ciondolo dorato, orecchini a cerchio in oro, occhiali oversize color ambra e soprattutto un cappello giallo senape a tesa rigida, perfettamente in linea con lo chic sobrio degli anni ’60. A completare la trasformazione, una parrucca castana dai riflessi caldi e lo styling mosso con punte all’insù, un chiaro omaggio alle acconciature simbolo di Jackie nei suoi anni da Onassis.

L’universo di Jackie rivive con dettagli stilistici impeccabili
La scelta di Naomi Watts per interpretare Jackie Kennedy Onassis non è casuale: l’attrice aveva già collaborato con Ryan Murphy in Feud: Capote vs. The Swans, e la sua eleganza naturale si sposa perfettamente con il personaggio. Il guardaroba visto finora richiama il concetto di “quiet luxury” ante litteram, quel lusso che non ha bisogno di urlare, ma si riconosce nei tessuti, nei tagli e nell’armonia visiva.
Se nelle foto scattate sul set lo stile anni ’60 si fa sentire con forza, la scelta di colori e silhouette è coerente con l’estetica raffinata che ha reso Jackie Kennedy un’icona: nessun eccesso, nessun virtuosismo gratuito. Solo rigore sartoriale e fascino innato. Quel cappello giallo, quasi un omaggio all’eleganza couture francese, ha lo stesso effetto scenico dei pillbox di Halston che Jackie amava indossare. La Watts, qui, lo porta con una naturalezza che richiama alcune modelle muse della moda anni ’60, come Jean Shrimpton e Marisa Berenson.
In attesa di scoprire gli altri look (e il guardaroba completo della serie), già questo outfit fa intuire un lavoro stilistico curato e studiato. I costumi, al centro di discussioni accese dopo i primi scatti diffusi da Ryan Murphy con Sarah Pidgeon (che interpreta Carolyn Bessette), sembrano qui ritrovare la precisione storica e la coerenza iconografica tanto amata dagli spettatori più attenti. In più, il creatore ha assicurato in un’intervista a Variety che nel guardaroba dello show sono inclusi pezzi d’archivio autentici, tra cui Manolo Blahnik originali, borse Prada e addirittura una Birkin n. 40 identica a quella usata da Carolyn.