Nanni Moretti è stato colpito da un infarto. L’apprezzatissimo regista, che è stato ricoverato e poi dimesso dopo i dovuti controlli, non ha potuto presenziare alla proiezione di Vittoria, il suo ultimo film che lo vede co-produttore, alla serata organizzata a Napoli.
Nanni Moretti colpito da un infarto, come sta
Momento difficile per Nanni Moretti, regista, sceneggiatore e attore amatissimo, che ha dovuto fare i conti con un infarto. Portato in ospedale per monitorare le sue condizioni con i dovuti controlli, Moretti ha dovuto dare forfait alla presentazione a Napoli di Vittoria, il suo ultimo film di cui è co-produttore.
Un’assenza che il regista ha voluto colmare girando un video che è stato mostrato ai presenti in cui ha potuto tranquillizzare tutti sulle sue condizioni di salute: “Mi dispiace non essere lì con voi, ma sto bene. Starò meglio, tornerò presto”.
Nonostante la questione, almeno inizialmente, dovesse rimanere privata, l’annuncio dato da Nanni Moretti ha ovviamente preoccupato i fan presenti: un’apprensione appianata anche dal produttore Lorenzo Cioffi e dai registi Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman, che hanno specificato che Moretti è uscito dall’ospedale.
Moretti è infatti stato ricoverato il primo ottobre e, una volta fatti gli accertamenti, è poi stato dimesso. Il regista pare stare bene considerando che, nella serata del 3 ottobre, era presente a Roma al cinema Nuovo Sacher alla proiezione del film.
Di cosa parla il film “Vittoria”
Il film che Nanni Moretti avrebbe dovuto presentare a Napoli è Vittoria, una pellicola nata dalla regia di Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman co-prodotta proprio da Moretti. Presentato a Venezia 81 nella sezione Orizzonti Extra, il film si ispira a una storia vera e racconta la vita di Jasmine, interpretata da Marilena Amato: una donna di quarant’anni che pare avere una vita senza difetti.
Un buon marito, tre figli e un lavoro soddisfacente, però, sembrano non bastare quando deve fare i conti con la morte del padre. In quel momento Jasmine sente di dover esaudire un desiderio profondo: avere una bambina. Una scelta difficile, che potrebbe rompere gli equilibri di una vita apparentemente senza macchie, che si allarga alla possibilità di un’adozione internazionale.
“Vittoria esplora le intricate dinamiche della famiglia e i desideri apparentemente irrazionali che guidano la psiche umana. Basato su eventi realmente accaduti, il film presenta le persone reali che hanno vissuto questa esperienza e ne racconta la storia con uno stile cinematografico inconfondibile” spiega la sinossi ufficiale del film.
Un progetto a cui Nanni Moretti ha partecipato con entusiasmo, soprattutto perché diverso dal tipo di lavori che è solito fare: “Mi sono reso disponibile Mi piace produrre film che non mi assomigliano, non alla Moretti. Ad esempio usano sempre la macchina a mano, io invece non la uso mai. Mi piace molto il loro metodo di lavoro: coinvolgere attori non professionisti e girare con una troupe minuscola, piccola, agile. Si fa prima e si fa meglio, mi ha conquistato il loro sguardo limpido, pulito, efficace e per niente ruffiano, sono riusciti a fare un film bellissimo e commovente con pochi soldi. Per questo mi sono unito ai primi produttori molto volentieri e molto volentieri ho lavorato per loro nei mesi scorsi”.