Michelle Hunziker a Striscia la notizia. La critica che più l’ha ferita

La conduttrice è pronta a tornare dietro il bancone di Striscia per la diciassettesima volta e in un'intervista confessa qual è stata la critica che più l'ha ferita

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Redazione

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“Essere solari e positivi non significa non essere profondi”. A parlare è Michelle Hunziker, che da sempre ha fatto del sorriso e dell’allegria il suo tratto distintivo, anche quando questo non veniva apprezzato da una parte di pubblico.

La conduttrice, però, è sempre andata avanti per la sua strada e in fondo il suo percorso le ha dato ragione. Quest’anno arriva alla sua diciassettesima edizione dietro il bancone di Striscia la notizia, la sesta al fianco di Gerry Scotti, con cui ha costruito un rapporto di stima e amicizia vera, come da lei stesso ammesso a Verissimo. E ormai non si contano i programmi che l’hanno vista protagonista, da Paperissima a All Together Now fino al Festival di Sanremo.

Una carriera in continua ascesa, durante la quale ha imparato anche a saper gestire le critiche e le invidie di un settore, come quello televisivo, in cui è facile essere presi di mira. La sua risposta migliore è sempre stato il sorriso.

“Mi arrabbio, mi intristisco, vivo il dolore e la sofferenza, la malinconia e la nostalgia. Sono come tutti – ha raccontato Michelle Hunziker al Corriere della Sera – Nessuno è esente dai tormenti interiori. Però affronto la vita a modo mio, sono affetta da amnesie selettive: le cose brutte le cancello, è la chiave che serve a proteggermi e a salvarmi da tutto quello che la vita mi ha offerto di brutto. Sono così: i ricordi belli li salvo tutti, quelli spiacevoli il mio cervello li elimina. Quindi non sono per niente rancorosa: puoi farmi le peggio cose, io con te chiudo, ma senza serbare rancore. Ignoro completamente il risentimento. La mia immagine pubblica però non è quella privata: semplicemente ritengo necessario non condividere certi umori per non appesantire la gente con zaini di sofferenza di cui non hanno bisogno”.

In tutti questi anni, però, una critica che l’ha particolarmente ferita c’è e risale a un periodo in cui era giovanissima e quel gossip così brutto avrebbe anche potuto distruggerla: “Dai 20 ai 30 anni sono stata bersaglio di un gossip molto pesante, molto feroce. Non ero abituata, la vivevo malissimo, mi chiudevo in casa, mi chiedevo se avessero ragione quelli che dicevano che ero una iena ridens. In prima pagina su un giornale titolarono che ero posseduta da Satana, fu la cosa che mi ferì di più, essere trattata come un’indemoniata ai tempi delle streghe medioevali”, ha ricordato.

Tutt’altro approccio invece con chi insulta sui social: “Gli hater non mi fanno male, è gente che vive la propria frustrazione nel rancore, bisogna ignorarli”.