Mia Goth, trasparenze di pizzo con Jacob Elordi: eleganza gotica per il ritorno di Frankenstein

Mia Goth e Jacob Elordi hanno stregato New York con la loro eleganza gotica alla première di "Frankenstein". Tra pizzo, trasparenze e fascino dark, sono stati i protagonisti assoluti del red carpet.

Foto di Ilaria di Pasqua

Ilaria di Pasqua

Lifestyle Editor

Nata a Carpi, si laurea in Fashion Culture and Management. La sua avventura nella moda comincia come Producer, ma nel 2020, con coraggio, diventa Web Editor, fonde stile e scrittura con amore.

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Mia Goth torna a sedurre con la sua presenza magnetica e un’allure da musa gotica d’altri tempi. A New York, durante la proiezione speciale di Frankenstein al Plaza Hotel, l’attrice ha catturato tutti gli sguardi con un look che fonde sensualità e mistero: un abito nero trasparente, un omaggio contemporaneo all’estetica dark che da sempre la contraddistingue. Al suo fianco, un impeccabile Jacob Elordi, co-protagonista del film e nuovo volto del “mostro” più affascinante e tormentato del cinema moderno.

Il look di Mia Goth: trasparenze, pizzo e poesia dark

Per l’anteprima del nuovo Frankenstein firmato Guillermo del Toro, Mia Goth ha scelto un abito che unisce provocazione e raffinatezza. Il modello, un vestito midi in tulle nero con inserto di pizzo floreale sul corpetto, gioca con la trasparenza lasciando intravedere la silhouette senza mai scadere nella volgarità. L’effetto è quello di una fata gotica contemporanea, sospesa tra romanticismo e oscurità.

Sotto il velo leggerissimo del tessuto, si intravedono micro short in velluto nero che spezzano l’effetto nude, creando un contrasto visivo tra opaco e lucente. Le cuciture sottili e la linea dritta dell’abito richiamano un’eleganza anni ’90, mentre il pizzo ricamato sul busto — un dettaglio sensuale ma raffinato — incornicia il décolleté come un gioiello. Ai piedi, sandali open-toe con tacco a spillo e una collana di perle completa un look minimalista ma di grande impatto, dove ogni dettaglio racconta un frammento della sua identità cinematografica.

Mia Goth e Jacob Elordi
IPA
Mia Goth e Jacob Elordi

Mia ha scelto un beauty look essenziale, in perfetta armonia con l’estetica gotica del film: capelli lunghi e lisci, riga centrale, pelle di porcellana e labbra nude, con un leggero tocco di gloss. Nessun eccesso, solo una bellezza naturale, quasi ultraterrena, che amplifica il mistero.

Jacob Elordi, fascino retrò e allure da dandy moderno

Al suo fianco, Jacob Elordi ha scelto uno stile d’altri tempi, elegante e disinvolto. L’attore australiano, che interpreta la Creatura nel film, ha indossato un doppiopetto blu navy dal taglio sartoriale, completato da una camicia tono su tono e una cravatta nera in pelle lucida. Le lenti ambrate e i capelli spettinati con cura hanno aggiunto un tocco vintage anni ’70, che ben si sposa con il suo fascino da artista tormentato.

Un’eleganza understated, che lascia spazio all’espressività del volto e all’intensità dello sguardo. Accanto a Mia, Jacob sembra incarnare la dualità perfetta di Frankenstein: il contrasto tra l’oscurità e la luce, tra la creatura e il suo creatore.

Mia Goth e Jacob Elordi
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Mia Goth e Jacob Elordi

Il ritorno di Frankenstein: mito, passione e visione

Il film di Guillermo del Toro, che ha debuttato in concorso a Venezia e arriverà nelle sale a ottobre prima di sbarcare su Netflix, reinterpreta il capolavoro di Mary Shelley con un linguaggio poetico e visivamente sontuoso. Un’opera che esplora i limiti della scienza e le conseguenze dell’ambizione, mescolando amore e orrore in una danza visiva degna del regista de La forma dell’acqua.

Nel cast, Oscar Isaac veste i panni di Victor Frankenstein, lo scienziato che sfida Dio stesso, mentre Mia Goth interpreta Elizabeth Lavenza, la donna che ama, vittima e musa della sua ossessione. Jacob Elordi è invece la Creatura, in una versione tormentata e umana, lontana dagli stereotipi del mostro classico.

Il red carpet newyorkese ha celebrato questa triade magnetica. A posare insieme sul black carpet c’erano anche Guillermo del Toro e Oscar Isaac, in un tripudio di abiti scuri, velluti e toni cupi che hanno reso l’evento un omaggio perfetto all’estetica gotica.