Marracash compie 45 anni: le cinque canzoni più belle del rapper

Per celebrare i 45 anni di Marracash, ecco le 5 (più una) canzoni più belle del King del rap

Foto di Paola Landriani

Paola Landriani

Lifestyle Editor

Content e lifestyle editor, copywriter e traduttrice, innamorata delle storie: le legge, le scrive, le cerca. Parla di diversità, inclusione e di ciò che amano le nuove generazioni.

Marracash festeggia i suoi 45 anni. Considerato uno dei più affermati rapper del panorama musicale italiano, il cantante che all’anagrafe è Fabio Bartolo Rizzo, è nato a Nicosia il 22 maggio 1979. Trasferitosi a Milano con la famiglia da bambino, il cantante ha vissuto inizialmente nel quartiere di Chinatown per poi spostarsi a Barona, un quartiere che ha sempre raccontato all’interno della sua musica. Una vita a tratti molto difficile, ma che lo ha portato ad essere riconosciuto come il vero King del Rap. Ecco le 5 (più un bonus) canzoni più belle di Marracash.

Marracash, le cinque canzoni più belle

“Crudelia  – I nervi”

Tra le canzoni più belle mai scritte da Marracash al primo posto possiamo mettere sicuramente Crudelia – I nervi, brano parte dell’album Persona uscito a ottobre 2019.

Una canzone che racconta la storia di un amore difficile che, per quanto passionale, non porta a nulla di buono. Marracash ha spesso raccontato che Crudelia, e in generale tutte le canzoni all’interno di Persona, prendono spunto dalla sua vita.

In Crudelia il protagonista racconta di aver idealizzato la persona amata, che però è completamente diversa dall’idea che si era fatto inizialmente. Inizia così la consapevolezza di un amore tossico, che tra litigi e dubbi è comunque complicato da chiudere. Una relazione difficile, deleteria, con una donna che pare essere una Crudelia De Mon.

Tutto l’amore che ho, tutte le forze che ho, me
Tutto l’orgoglio che ho, sarei impazzito sennò
Ci ho pianto troppo, però tutte le lacrime che ho
Ti ho dato tutto, te no, eri Crudelia De Mon

“Madame – L’anima”

Sempre contenuta nell’album Persona, con cui Marracash sembra volersi sezionare analizzando ogni parte del suo corpo, il rapper arriva alla sua e alle nostre anime con Madame-L’anima. Un pezzo in cui Marracash dialoga con la cantante omonima della canzone in un turbinio di emozioni, fotografando un dialogo in cui sembra parlare con una seconda persona ma che, in realtà è davvero dentro di lui, come un’anima.

Che sei l’anima, sei la mia metà
Come sei fatta nessuno lo sa
Cerca dentro te e saprai, mi hai ferita
Guarda dentro me, non vedrai una nemica
Dimmi che sei ancora qua

“Noi”

Noi è uno dei brani più nostalgici mai scritto da Marracash. Contenuto nel suo album del 2021, il rapper ha voluto fare un viaggio nei ricordi della sua gioventù vissuta nel quartiere di Barona, a Milano, parlando degli amici che ha perso o che non vede da molto tempo. Una fotografia di un’adolescenza non sempre facile, ma che comunque il rapper racconta con nostalgia.

Chissà che ne sarà di noi
Solo dei ricordi
Voglia di andare via
Solo dei ricordi in mente
Recidere queste radici
Lo sai, non va mai come vuoi
Chissà che resterà di noi
Solo dei ricordi
Voglia di andare via
Solo dei ricordi in mente
Non so se ci siamo riusciti

Marracash in concerto
Fonte: Getty Images
Marracash in concerto

“Nulla accade”

Nel 2016 Marracash e Guè Pequeno pubblicano Santeria, un album che ha fatto parlare di sé fin da subito, considerando l’enorme talento dei due colossi del rap. Un disco molto hip hop che contiene Nulla accade, un brano in cui i due raccontano i disagi e i problemi della vita in una grande città in cui nulla accade per caso, e in cui molto spesso alcuni eventi sono inevitabili.

Mai per casoNulla accade, nulla accade, nulla accadeSai per casoNulla accade, nulla accade, nulla accadeMai per casoNulla accade, nulla accade, nulla accade

Marracash e Guè in concerto
Fonte: Getty Images
Marracash e Guè in concerto

“Bravi a cadere – I polmoni”

Tornando all’album Persona, Marracash arriva ai polmoni con un brano, Bravi a cadere, in cui racconta la difficoltà di gestire le paranoie derivanti da una vita di fama, e la necessità di provare a essere un equilibrista che riesca a gestire sentimenti e sensazioni rimanendo in bilico. Una situazione difficile, ambivalente, in cui Marra dice di essere, appunto, bravo a cadere.

Che io ormai sono bravo a cadere (oh, la, la, la)
Tanto ormai siamo bravi a cadere (oh, la, la, la)
Ed abbiamo già rischiato insieme
Non c’è mai stata una rete
Dopo di noi che succede
Se tanto ormai siamo bravi a cadere?

Bonus: “Badabum cha cha”

Impossibile non menzionare anche Badabum cha cha, canzone bonus della nostra lista per averci fatto ballare senza sosta dal 2008 fino a oggi. Un vero e proprio tormentone in cui Marracash prende in giro l’idea di hit creando un brano ormai immortale che lo ha reso il king che è oggi.

Sotto il palco c’è un grosso bordello che faBadabum, badabum cha chaLa mia gente ti prende ti porta di là eBadabum, badabum cha cha