Luis Sal e Fedez, il tribunale decide su Muschio Selvaggio

Luis Sal ha dichiarato tramite una nota dell'ufficio stampa che il tribunale si è espresso a suo favore sulla sorte di "Muschio Selvaggio"

Foto di Paola Landriani

Paola Landriani

Lifestyle Editor

Content e lifestyle editor, copywriter e traduttrice, innamorata delle storie: le legge, le scrive, le cerca. Parla di diversità, inclusione e di ciò che amano le nuove generazioni.

Una storia, quella della fine dell’amicizia e del rapporto professionale tra Luis Sal e Fedez, che in molti ricordano con l’iconica frase “Dillo alla mamma, dillo all’avvocato” riferita alla chiusura della collaborazione al podcast Muschio Selvaggio, oggi condotto da Fedez e Mr. Marra. Un consiglio dato da Luis Sal all’ex collega che Fedez ha preso alla lettera. Ora, però, le cose per il cantante potrebbero non essere così semplici: il tribunale si è espresso sulle sorti di Muschio Selvaggio.

“Muschio Selvaggio”: il tribunale dalla parte di Luis Sal

Una storia che inizia nel 2023, dopo che i fan più accaniti di Muschio Selvaggio, podcast di proprietà di Fedez e Luis Sal, avevano notato la mancanza di quest’ultimo ad alcune puntate. Il motivo? Un forte litigio tra i due, che si è chiuso con frecciatine social, video virali e una causa legale che oggi pare mettere in chiaro alcune cose in più.

In una nota, l’ufficio stampa di Luis Sal ha dichiarato: “Il tribunale di Milano decide su Muschio Selvaggio: è di Luis Sal. La giudice Amina Simonetti, con ordinanza del 23 febbraio, ha difatti integralmente accolto il ricorso per sequestro giudiziario delle quote di Doom s.r.l. (società gestita da Annamaria Berrinzaghi, madre di Fedez) dalla Muschio Selvaggio s.r.l., promosso dall’avvocato Nicolò Ferrarini di Modena per conto della Luisolve s.r.l, società di Luis Sal (cofondatore del podcast Muschio Selvaggio, oltre che coautore e co-conduttore). Il provvedimento ha decretato che la società di Luis Sal ha il diritto di rilevare le quote della società di Fedez, esautorando così quest’ultimo nella gestione del podcast”.

Perché Luis Sal potrebbe riavere “Muschio Selvaggio”

Dopo le tante parole spese in merito al loro divorzio professionale, in tanti avevano pensato che tra i due ci fosse un accordo di riservatezza tra le parti. Pettegolezzo poi smentito da entrambi. La questione pare infatti essere molto più complicato di così: la nota dell’ufficio stampa spiega che il provvedimento del 23 febbraio rappresenta una delle poche pronunce edite in Italia sul funzionamento della clausola statutaria della “roulette russa”, contenuta nello statuto sociale della Muschio Selvaggio s.r.l. Questa clausola prevede  che, in caso di stallo della società (in particolare nelle società al 50/50), uno dei due soci ha facoltà di fare un’offerta per comprare le quote dell’altro socio. Qualora però quest’ultimo rifiuti è il primo a dover vendere le quote. Alla fine del 2023 fu proprio Fedez ad avvalersi della clausola per acquistare le quote di Luis Sal: il collega decise però di rifiutare l’offerta, mettendosi così in posizione di acquirente delle quote del cantante.

Messo davanti al fatto compiuto, Fedez rifiutò però di sottostare alle regole statutarie (cui pure si era obbligato con la costituzione della società), contestando il funzionamento della clausola e rifiutandosi di vendere. Motivo per cui i due ora si trovano a discuterne in tribunale. “È responsabilità di Fedez determinare se intende conformarsi alla sentenza del tribunale, cedendo di conseguenza le sue quote davanti a un notaio, o se desidera trascurare la decisione, costringendo così Luis Sal a ricorrere nuovamente a vie legali per ottenere una sentenza che obbligherà Fedez a vendere le proprie quote e, di conseguenza, a ritirarsi (definitivamente) dalla gestione del podcast.” Conclude la nota.

La risposta di Fedez sulla questione

La risposta di Fedez in merito alla questione non è tardata ad arrivare. Il cantate ha deciso di scrivere un lungo commento nelle sue storie Instagram: “Su Muschio Selvaggio: il tribunale di Milano non ha ‘decretato’ che le quote appartenenti a me debbano essere vendute a Luis Sal. Anche perché la causa che deciderà sul merito della vicenda non è ancora iniziata. Il giudice ha stabilito che un custode gestirà le mie quote nell’interesse della società Muschio Selvaggio s.r.l. e non nell’interesse di Luis Sal! Di conseguenza, non sono stato esautorato da nulla tanto è vero che le puntate continueranno ad andare in onda.”

Ha poi concluso dicendo: “Detto ciò grazie a tutte le persone che sostengono il lavoro di questi 10 mesi a Muschio Selvaggio. Lavoro portato avanti con l sola forza della passione. Abbiamo seguito il solo desiderio di cercare di creare contenuti di qualità. Non è stato un periodo facile per tutte le persone che lavorano a questo progetto. Persone che ringrazio per averci creduto anche quando sembrava un podcast finito.”