Il cinema dice addio a Luis Molteni, morto improvvisamente a 73 anni. L’attore, noto per i suoi ruoli comici, era considerato unanimemente come il Danny DeVito italiano. Era inoltre appena tornato sul grande schermo con Romeo è Giulietta di Giovanni Veronesi, uscito il 14 febbraio con Pilar Fogliati, Sergio Castellitto, Geppi Cucciari, Domenico Diele e Margherita Buy (tra i tanti).
Chi era Luis Molteni
Da molti considerato come il Danny DeVito italiano per le sue caratteristiche fisiche, è stato un attore molto presente nel nostro cinema. Uno dei suoi ultimi personaggi è adesso in sala in Romeo è Giulietta di Giovanni Veronesi, mentre il suo debutto risale a molti anni fa. Ha infatti iniziato la sua carriera a teatro nello spettacolo Quelli di Grock, in scena tra il 1979 e il 1985, e tra le sue interpretazioni si ricordano Arti Mestieri dal 1988 al 1991, Sumerycon (ovvero Nutella amara) del 1991, con Corrado Guzzanti, Francesca Reggiani e Cinzia Leone, A piedi nudi nel parco dal 1993 al 1994, diretto da Sergio Castellitto e Margaret Mazzantini, Igloo dal 1997 al 1998, Irma la dolce del 2002, Scherzi d’amore dal 2004, con Francesca Reggiani e Rolando Ravello, nonché La guerra dei Roses dal 2007 al 2008 diretto da Ugo Chiti. Dal 2015 al 2017 ha lavorato allo spettacolo Il principe abusivo con Alessandro Siani e Christian De Sica.
Ha esordito al cinema con Maurizio Nichetti in Ho fatto splash nel 1980 e da allora non si era più fermato. È stato spesso protagonista ma non disdegnava i cameo, che nella sua carriera sono stati tanti. Ha recitato in Nero di Giancarlo Soldi nel 1992, in Perdiamoci di vista nel 1994, in Viaggi di nozze di Carlo Verdone nel 1995, ne Il trionfo dell’amore di Clare Peploe nel 2001, in Tutta la conoscenza del mondo di Eros Puglielli nel 2001, in Pinocchio di Roberto Benigni in cui è stato l’omino di burro, in Tutti all’attacco di Lorenzo Vignolo nel 2005, in Miacarabefana.it di Ludovico Gasparini nel 2009 e in S.O.S. Befana di Francesco Vicario nel 2011.
Ha partecipato inoltre a tante fiction televisive, dalla celebre Don Matteo a Elisa di Rivombrosa, dal Commissario Manara fino alla serie comica Sono Lillo. Luis Molteni era anche un artista visivo, l’ultima personale è stata allestita nel 2022: Riproduzioni diurne di affacci animati a Milano.
La vita privata
Sulla sua vita privata si sa pochissimo, se non che era sposato e aveva quattro figli. Sconosciute anche le cause della morte, avvenuta improvvisamente, ma potrebbe essere stata l’epilogo di una battaglia privata che l’attore aveva voluto tenere riservata. Nonostante la notorietà, infatti, aveva sempre tenuto la sua privacy lontana dai riflettori, mostrando solamente la sua arte che – negli anni – era cresciuta sempre di più.
Il Nuovo Imaie ha voluto salutarlo per sempre con queste bellissime parole: “Che dire? Tosti questi primi mesi del 2024 che hanno portato via anche te. Ti ricorderemo per il tuo aspetto alla Danny De Vito «de noantri», per il tuo amore per il teatro e la passione per il cinema. Sei ancora sugli schermi con Romeo è Giulietta. Ti vedremo lì. Tu, intanto, goditi il viaggio. I tuo amici e colleghi”.