Luca Zingaretti torna in tv con Il Re: “Un ruolo difficile”

Dopo la fine de "Il Commissario Montalbano", Luca Zingaretti è pronto a tornare in tv con una nuova fiction

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Redazione

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È un prison drama all’italiana, quello che Luca Zingaretti porterà in scena prossimamente su Sky: dopo aver smesso i panni de Il Commissario Montalbano che aveva portato con orgoglio per tanti anni, l’attore è infatti pronto ad indossare quelli di Bruno Testori, direttore di una prigione, nella fiction Il Re.

“Un ruolo difficile, impegnativo” – ha ammesso Luca Zingaretti in una lunga intervista al Corriere della Sera, nel corso della quale ha raccontato la sua avventura alle prese con un prodotto totalmente nuovo. Il suo personaggio è un uomo dalle mille sfumature, che ha conosciuto il bene e il male in egual misura, e che cela dentro di sé un lato oscuro. La sua vera natura emerge tra le quattro mura del carcere di cui, in un certo senso, è il re: “Noi esseri umani siamo animali feroci, ma non come lo può essere un leone, che uccide per territorialità o fame. Noi esercitiamo il potere in maniera sadica, non abbiamo limiti: raggiungiamo abissi come nessun’altra specie”.

Bastano poche parole per alzare il velo su un protagonista accattivante e spietato, pronto a tutto e privo di scrupoli. Per poter girare le riprese della nuova fiction, Luca Zingaretti è rimasto a lungo tra gli stretti corridoi e le lugubri celle di una ex prigione torinese. Questa si è rivelata un’esperienza unica e travolgente, anche nei suoi lati più bui: “Non è semplice spiegare cosa trasmettono questi posti, c’è un’energia particolare, trasudano le emozioni provate da chi li ha abitati. […] C’è una dimensione del vissuto agghiacciante”.

Nel prepararsi ad affrontare un ruolo così diverso da quello del Commissario Montalbano, Zingaretti è stato affiancato da chi il carcere l’ha vissuto sulla propria pelle: “In questa serie ho avuto la fortuna di lavorare con attori ex carcerati: oltre ad aiutarci nell’essere verosimili, mi hanno raccontato come funziona la vita lì”. Ma non solo, perché nel corso delle riprese ha avuto a che fare anche con agenti penitenziari: “Gente che lavora sodo, in modo spesso disagevole per uno stipendio non così gratificante. Non è una vita facile”.

Molti i grandi nomi che hanno lavorato accanto a Zingaretti nella serie tv Il Re. A partire da un tris tutto al femminile: Isabella Ragonese, che vestirà i panni di un’agente di polizia carceraria, Anna Bonaiuto, nel ruolo di un pubblico ministero e Barbora Bobulova, che interpreterà l’ex moglie di Bruno. Gli otto episodi della fiction dovrebbero andare in onda il prossimo anno, ma non è ancora stata rivelata la data d’uscita.