Lily Allen: “Amo le mie figlie, ma mi hanno rovinato”

Luci e ombre della maternità secondo Lily Allen, che per la prima volta confessa qualcosa che in poche avrebbero il coraggio di ammettere

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Martina Dessì

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Content editor di tv, musica e spettacolo. Appassionata di televisione da sempre, designer di gioielli a tempo perso: ama i particolari, le storie e tutto quello che brilla.

La gioia più grande che spesso si accompagna a un senso di fallimento che niente a che vedere con l’amore per i figli. La maternità, secondo Lily Allen, è molto altro oltre se stessa e quello che prova per le due bellissime bambine che ha messo al mondo – Ethel Mary, 11 anni, e Marnie Rose, 9, avute dall’ex marito Sam Cooper – e che, a suo dire, le avrebbero rovinato la carriera. L’argomento, che è stato tabù per molto tempo, è stato affrontato nel corso di Radio Times ed è stata la giusta occasione per ammettere qualcosa che potrebbe essere comune a molte donne.

Lily Allen, la confessione sulle sue figlie

“Le amo e mi completano, ma come star del pop mi hanno rovinata“, ha spiegato l’attrice e cantante Lily Allen, sottolineando come la maternità abbia compromesso la sua vita lavorativa e la sua carriera in rapida ascesa, “Mi dà davvero fastidio quando la gente dice che puoi avere tutto perché, francamente, non è possibile”. L’artista ha scelto di stare vicina alle sue bambine perché non vivessero un’infanzia da sole, com’era accaduto a lei.

“Alcune persone scelgono la carriera piuttosto che i figli e questa è una loro prerogativa, ma i miei genitori erano abbastanza assenti quando ero piccola. Questa cosa ha lasciato delle brutte cicatrici, che non sono disposta a ripetere sulle mie figlie”. E, nonostante le difficoltà, ritiene di essere un buon genitore: “Penso che siano abbastanza equilibrate”, ha specificato, ricordando poi un passato ormai lontano in cui sua madre e suo padre erano molto impegnati, “Erano soliti frequentare un ristorante che si chiamava 192, non c’era abbastanza spazio per i bambini, quindi venivamo lasciati fuori a girare per il mercato di Portobello, abbiamo rubato delle cose”.

L’inizio di una nuova carriera

Ora che le bambine sono cresciute, Lily Allen è potuta tornare al suo lavoro sebbene le sue idee fossero diverse. Voleva ancora essere presente per loro, ma gli impegni professionali non l’hanno tenuta troppo lontana da loro. A spronarla è stato il marito David Harbour, che l’ha supportata in questo nuovo percorso in cui le figlie occupano comunque il primo posto.

Il suo ultimo album, Sheezus, risale al 2014 mentre il ritorno sulle scene è del 2022 in 2:22 A Ghost Story. Un ruolo che non voleva accettare se non fosse stato per il marito che invece l’ha spinta a non arrendersi e a riprovare, perché il tempo passa ma non sempre ci condanna a una vita in cui sentiamo che ci manchi qualcosa. Lily Allen voleva avere tutto: la maternità e la carriera. Ha fatto una scelta, come purtroppo è richiesto a tutte noi sebbene non dovrebbe essere così, e oggi è convinta della strada che ha voluto imboccare.

È però certa che la sua carriera avrebbe potuto prendere una strada molto diversa, ma chi può dirlo con certezza? Intanto, a riempire la sua vita ci sono due splendide bambine che ama profondamente e che non ha mai messo in discussione. Non è mai troppo tardi per ricominciare. E questo, Lily Allen, lo sa bene.