Lady Gaga non pagherà chi ha ritrovato i suoi cani: è stata truffata

La banda che ha rapito i cani di Lady Gaga ha tentato di farle causa. Una storia che ha dell'assurdo ma la cantante non ha ceduto, portandoli in tribunale

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista, redattore e copywriter. Ha accumulato esperienze in numerose redazioni, scoprendo la SEO senza perdere il suo tocco personale

Il mondo ha di colpo parlato dei cani di Lady Gaga rapiti a febbraio 2021. Una storia orribile, che ha visto coinvolto anche il suo dog sitter, preso di mira da una vera e propria banda. I suoi due bulldog francesi sono parte della famiglia della cantante che, dopo essersi assicurata delle condizioni del dog sitter Ryan Fisher, ha offerto una ricompensa per riavere i suoi piccoli.

Una cifra notevole, 500mila dollari, che ha ottenuto l’effetto desiderato, ovvero il ritorno a casa degli adorati animali. Due giorni dopo, infatti, una donna di nome Jennifer McBride ha riportato i cagnolini, ma non ha mai ricevuto un solo dollaro da parte della popstar.

Lady Gaga in tribunale

Il 2021 è stato un anno decisamente particolare per Lady Gaga, che si è ritrovata di colpo a fronteggiare una situazione atroce e del tutto inattesa. È finita nel mirino di una banda criminale, che ha aggredito il suo dog sitter e rapito i suoi cani.

Tutto è bene ciò che finisce bene, avendo riavuto gli animali, ma non del tutto. Dopo aver deciso di non pagare la donna che ha restituito i due bulldog francesi, è stata denunciata per inadempimento dai legali della banda. Sì, perché il chiaro sospetto della cantante è che tale Jennifer McBride facesse parte degli aggressori e rapitori.

Un’azione ben studiata, che ha spinto il legale a chiedere non soltanto i 500mila dollari ma anche l’esorbitante cifra di 1.5 milioni, a causa dei danni provocati alla sua assistita.

Perché Lady Gaga non deve pagare

La questione è ovviamente proseguita con le necessarie indagini. La cantante era disposta a tutto per riavere i suoi cani ma, una volta riavuti in ottima salute, non si è detta disposta ad assecondare le pretese dei violenti criminali.

Un gesto anche in rispetto di Ryan Fisher, che ha lottato per tentare di salvare i due animali, rischiando di morire. Stando a quanto riportato dalla testata People, la ricostruzione della cantante sarebbe esatta.

Un tentativo di truffa dopo la brutalità del rapimento e dell’aggressione. Il tribunale di Los Angeles ha infatti sostenuto Lady Gaga, dichiarando come non debba un solo dollaro alla donna in questione per la restituzione dei cani, figurarsi per i presunti danni.

Ma come sono andate le cose esattamente? Jennifer McBride, 50 anni, ha contattato al tempo lo staff di Lady Gaga appena due giorni dopo l’aggressione. Stando alla sua versione dei fatti, avrebbe semplicemente trovato Koji e Gustavo, i bulldog della cantante. La banda, a suo dire, li avrebbe legati a un palo.

Koji e Gustavo, i cani di Lady Gaga
Fonte: IPA
Lady Gaga in causa con la banda che ha rapito Koji e Gustavo

La polizia ha però condotto le indagini e confermato come fosse parte della banda, fino ad arrivare alla sentenza del tribunale. Prove alla mano, i giudici hanno confermato come la donna non abbia alcun diritto nel reclamare qualsiasi somma.

Arrestata in merito all’atroce caso, è finita in carcere come altri membri della banda. Questi chiamati a rispondere di accuse ben più pesanti del rapimento. Il riferimento è al dog sitter Ryan Fisher, aggredito brutalmente e sparato. Tre persone sono state accusate di tentato omicidio, altre due di complicità. Una storia atroce, ormai alle spalle del tutto, per fortuna.