Si è spenta il 3 ottobre, a soli 52 anni, Kimberly Hébert Gregory, attrice statunitense che negli anni aveva saputo conquistare il pubblico grazie a ruoli di primo livello e mai banali, diventando un volto familiare di serie amatissime come Grey’s Anatomy, Vice Principals, Better Call Saul e persino The Big Bang Theory. La notizia della sua morte è stata diffusa dall’ex marito, l’attore e cantante Chester Gregory, che sui social ha condiviso un messaggio carico di dolore ma anche di gratitudine per la donna con cui aveva condiviso una parte importante della propria vita. Non sono state rese note le cause della morte, ma da tempo l’attrice sembrava lottare contro una malattia. La famiglia ha scelto la via della riservatezza, essenziale in un momento delicato come questo.
Chi era Kimberly Hébert Gregory
Nata a Houston, Texas, il 7 dicembre 1972, Kimberly Hébert Gregory aveva inizialmente scelto un percorso lontano dalle luci dei riflettori. E, sì, mai avrebbe pensato che la sua vita avrebbe preso una direzione completamente diversa. Dopo la laurea in psicologia, aveva lavorato come consulente, mostrando già allora una naturale empatia e una profonda attenzione verso gli altri. Eppure, la passione per la recitazione si è fatta presto strada, spingendola a cambiare radicalmente direzione e a seguire un istinto che l’avrebbe portata a calcare i palcoscenici teatrali prima, e i set televisivi poi.
Il debutto sul piccolo schermo risale al 2007, con la serie The Black Donnellys e con il film Manuale di infedeltà per uomini sposati, al fianco di Chris Rock. Da quel momento, la sua carriera ha preso slancio: apparizioni in produzioni di grande richiamo, ruoli da caratterista in contesti diversi, fino a costruirsi un profilo versatile e riconoscibile. Nonostante la sua filmografia sia costellata di apparizioni in serie di successo, è stata la preside Belinda Brown di Vice Principals a consegnarla alla memoria degli spettatori come una delle interpreti più incisive della commedia contemporanea.
L’addio dei colleghi
Proprio i colleghi di quella serie HBO hanno affidato alle parole il proprio dolore. Walton Goggins, protagonista dello show, l’ha definita “una delle migliori attrici con cui abbia mai lavorato, una professionista vera, generosa e brillante”. Busy Philipps, sua co-star, le ha dedicato un pensiero affettuoso, ricordandola come “una luce e una forza”, portatrice di energia e intensità in ogni situazione. Le testimonianze di affetto non si limitano al mondo della televisione: tanti artisti hanno ricordato non solo l’attrice, ma soprattutto la donna, dotata di una sensibilità molto rara.
Accanto al lavoro da interprete in carne e ossa, Kimberly aveva dato voce anche al mondo dell’animazione, prestando il suo talento a produzioni come Craig of the Creek e Jessica’s Big Little World. Una dimostrazione ulteriore della sua duttilità e del desiderio costante di cimentarsi in linguaggi diversi, senza mai adagiarsi su ruoli già conquistati.