Judi Dench provata dalla malattia: “È diventato impossibile”. Di cosa soffre l’attrice

Judi Dench torna a parlare della malattia di cui soffre e delle difficoltà sempre crescenti nel proseguire con il mestiere di attrice

È una delle attrici britanniche più celebri di sempre, ma una malattia sta mettendo a dura prova il suo lavoro. Judi Dench ha 88 anni e nella sua vita ha alle spalle una quantità incredibile di successi, sia al cinema che in teatro. Nella sua mente è lontanissima l’idea di abbandonare le scene ma tutto sta diventando sempre più difficile, come lei stessa ha spiegato in un’intervista al The Graham Norton Show lo scorso venerdì. Quella di cui soffre è una condizione degenerativa legata all’età che, purtroppo, è destinata a peggiorare nel tempo.

Judi Dench soffre di maculopatia degenerativa

Il mestiere dell’attore è fatto di tante piccole e grandi cose e una di queste, senza dubbio, si lega alla vista. Il copione va letto e riletto, provato ad alta voce e memorizzato e, se tutto questo viene a mancare, diventa estremamente difficile riuscire a farcela, calandosi nel ruolo in modo appropriato. Vale per chiunque intraprenda questa strada, specialmente per una donna come Judi Dench che oggi ha 88 anni, con una lunga e prolifica carriera alle spalle ricca di successi sia al cinema che in teatro.

La stessa attrice aveva già parlato della sua malattia in una precedente intervista: oltre dieci anni fa le è stata diagnosticata una maculopatia degenerativa, patologia degli occhi che nel tempo peggiora e la sta portando alla quasi totale cecità. La sua è una malattia legata all’età e all’invecchiamento della macula, ovvero la porzione centrale della retina. Un quadro clinico piuttosto chiaro che, purtroppo, non lascia spazio a una vera e propria guarigione: si inizia con la distorsione delle immagini e quindi con la difficoltà nel mettere a fuoco durante la lettura, per arrivare via via negli anni a una vera e propria perdita della normale vista.

Judi Dench provata dalla malattia, ma non si arrende

L’attrice ha spiegato nella sua ultima intervista come stia diventando sempre più difficile riuscire a imparare le battute: “È diventato impossibile e poiché ho una memoria fotografica, ho bisogno di trovare una macchina che non solo mi insegni le mie battute, ma mi dica anche dove appaiono sulla pagina. Trovavo molto facile imparare le battute e ricordarle. Potrei recitare La Dodicesima Notte [opera di Shakespeare che ha portato in scena, ndr] per intero in questo momento”.

Il quadro non è dei più rosei ma Judi Dench non si è mai persa d’animo e non ha lasciato che la sua diagnosi infausta la costringesse ad abbandonare il suo lavoro. Finora ha cercato dei metodi “alternativi” per memorizzare le battute, affidandosi soprattutto agli amici più cari e ai colleghi attori, pronti ad aiutarla a superare queste difficoltà, e ciò le ha permesso di continuare a recitare. Ha persino ricevuto una candidatura agli Oscar per il film Belfast, scritto e diretto da Kenneth Branagh nel 2021 e ha preso parte, in ultimo, alla pellicola Allelujah di Richard Eyre, presentata lo scorso dicembre al Toronto International Film Festival e distribuita nelle sale britanniche a partire dal prossimo 17 marzo.

Quando deciderà di ritirarsi definitivamente dalle scene, sarà certamente una grande perdita. A noi non resta che ricordarla in tutto il suo splendore nei film di James Bond e nel sognante Shakespeare in Love, che le valse l’Oscar (l’unico che abbia mai vinto) come Migliore attrice non protagonista.