Preparata, determinata, influente e fortemente impegnata sulle tematiche relative ai diritti delle donne, Esther Duflo è la seconda donna della storia, e la più giovane persona in assoluto a vincere il Premio Nobel per l’Economia.
L’Accademia di Svezia ha assegnato poco fa il prestigioso riconoscimento al team formato da lei, e dai suoi due colleghi Abhijit Banerjee (suo marito) e Michael Kremer, premiando la loro preziosa attività di ricerca nel Povery Action Lab, il centro che i tre economisti hanno fondato al MIT di Boston in cui usano i loro innovativi metodi sperimentali applicandoli all’economia dello sviluppo per contribuire alla lotta alla povertà.
Esther Duflo, ha voluto dedicare il suo storico Nobel anche a tutte le donne, dichiarando:
“Ricevo questo premio in un momento estremamente opportuno e importante […] Spero che questo possa ispirare molte, molte altre donne a continuare a lavorare e crescere e molti uomini a dare loro il rispetto che meritano. “
D’altronde, è noto l’impegno per l’empowerment femminile che da anni porta avanti l’economista.
Nata a Parigi nell’ottobre del 1972, il padre era un matematico, la madre un medico impegnata in progetti umanitari nei paesi in via di sviluppo. Due influenze fondamentali per il futuro di Esther che si appassiona ai numeri, alle statistiche, ma anche al grande tema della povertà e alla ricerca di sistemi per alleviarla.
Ha raccontato di aver scelto di studiare l’economia perché “l’economia aveva il potenziale di trasformarsi in azione per migliorare il mondo” e perché, scegliendola, avrebbe potuto soddisfare le sue ambizioni accademiche mentre faceva cose che contavano davvero.
Dopo gli studi in storia ed economia all’ École Normale Supérieure di Parigi, e diverse esperienze in giro per l’Europa, nel 1999 arriva l’occasione che le cambia la carriera (e anche la vita).
Esther vola al MIT di Boston dove, oltre a conseguire il dottorato nel più prestigioso istituto di ricerca del mondo, incontra anche il suo futuro marito, Abhijit Banerjee ,che allora era suo docente e oggi, da collega, condivide con lei la gioia del premio Nobel. La coppia ha un figlio, nato nel 2012, e dal primo incontro non si è più separata.
La carriera accademica di Esther Duflo è proseguita e decollata: lei ha insegnato in diverse università prestigiose, ma soprattutto ha continuato la sua attività di ricerca, imponendosi come una delle più influenti economiste al mondo in tema di economia dello sviluppo. La sua attività si concentra soprattutto su questioni microeconomiche nei paesi in via di sviluppo, tra cui questioni che riguardano molto da vicino la condizione femminile come le relazioni familiari, l’ istruzione,l’ accesso ai finanziamenti, la salute e la valutazione delle politiche. Oggi viene premiata con i colleghi per aver rivoluzionato gli studi sulla povertà globale, applicando un approccio sperimentale sul campo all’osservazione delle relazioni economiche, con il grande obbiettivo di alleviare la povertà e rendere il mondo un posto vivibile per tutti.