Elisabetta Gregoraci, il presunto ex Mino Magli svela nuovi retroscena

Mino Magli, presunto ex di Elisabetta Gregoraci, torna a parlare del rapporto con Flavio Briatore.

Mino Magli, presunto ex di Elisabetta Gregoraci, svela nuovi retroscena. L’uomo, che dichiara di essere ex compagno della showgirl e manager, è tornato a parlare del loro legame e del rapporto di Elisabetta con Flavio Briatore. “Era l’autunno del 2000 – ha raccontato a Oggi -. Venne a fare uno shooting fotografico per la mia linea di moda, ci incontrammo e iniziai a corteggiarla. Ho ritrovato il biglietto delle 100 rose rosse che le mandai nel dicembre di quell’anno […] Fu subito complicato. Avevo una storia con un’altra donna che procedeva a singhiozzo. Magari mi lasciavo per mesi e in quei mesi stavo con Elisabetta, e anche lei a volte spariva. Ma non le facevo troppe domande, non ero nella posizione adatta, non ero un cavaliere con l’armatura scintillante”.

Magli ha poi ripercorso la sua presunta relazione con la Gregoraci, raccontando anche l’entrata in scena di Briatore. “A fine dicembre Elisabetta parte – ha spiegato -, mi dice che va via per lavoro e che torna per festeggiare il mio compleanno, il 9 gennaio. Deve andare in Kenya… si tiene sul vago. Poi mi dice che per un paio di giorni è ospite da Briatore, con tanta altra gente, e che lui è un amico. Poi mi telefona e dice che deve seguire un corso di inglese e rientrerà in Italia dopo il mio compleanno”.

“Mi arrabbio – ha ricordato Mino Magli -, ma lei ritorna e quando ci vediamo è dolce come il miele. Quando però sono sulla porta per andarmene mi consegna una lettera, da leggere una volta rimasto solo […] Fermo l’auto con le quattro frecce e comincio a leggerla. Scrive che Flavio è un amico, che forse ha fatto male a firmare quel “contratto particolare”, ma che staremo comunque vicini, ma che l’avrei dovuta sostenere”.

Il presunto ex della Gregoraci ha poi affermato che la love story con Elisabetta sarebbe finita per via di Flavio Briatore: “Lei è furente – ha aggiunto -: Flavio l’ha chiamata, dice che se ci ribeccano insieme la manda a quel paese, ma usa un termine più incisivo. Quindi dobbiamo stare lontani. Mi arrabbio nel vederla arrabbiata, capisco che non c’è futuro. Fine”.