La Prova del Cuoco con Elisa Isoardi al posto di Antonella Clerici non funziona. Gli ascolti sono a picco e i cambiamenti voluti dalla nuova presentatrice – più rubriche e meno ricette – non convincono.
Molti telespettatori criticano poi la fidanzata di Matteo Salvini perché è troppo costruita. Anche la scelta di certi look non giova. Gli abitini in seta o eccessivamente scollati non si adattano a una trasmissione prettamente culinaria. Ma il vero scivolone di stile è stato il lungo vestito verde con spacco vertiginoso che è sembrato davvero fuori luogo. Insomma la Isoardi, come Caterina Balivo, non è ancora entrata in sintonia col suo pubblico che troppo spesso rimpiange Antonellina.
Elisa però è una donna forte e molto professionale. Qualche giorno fa sul suo profilo Instagram aveva pubblicato un messaggio significativo: “Non sempre resistere vuol dire essere forti. Non sempre incassare, stringere i denti, lottare, rilottare, non sempre vuol dire reagire”. La frase ha molto colpito i follower che hanno cercato di consolarla, comprendendo che lei non è la Clerici:
Ho adorato Antonella clerici, non ho perso una puntata e amavo Anna Moroni, tu avrai la tua prova del cuoco, non sarà semplice, ti dovrai fare conoscere ma sono sicura che il successo arriverà anche per la tua prova del cuoco, come tutti i programmi hanno bisogno di farsi conoscere, tu sei bella, allegra e brava ..diamo tempo al tempo .. ti seguo.
Insomma, qualcosa sta cambiando nell’aria? In effetti sì. Di fronte all’ennesimo flop, la Isoardi in trasmissione ha ammesso: “Aveva ragione Antonella…“. Ci vogliono più ricette e promette di ampliare le cucine e dare più spazio alla preparazione dei cibi.
E così in trasmissione si presenta in camicia e jeans, mentre su Instagram pubblica piatti golosi della tradizione. Il cambiamento di strategia sembra funzionare e qualcuno commenta:
Brava Elisa. Sei fantastica. Bella bella bella la tua prova del cuoco. La trasmissione della Clerici era diventata noiosa. Tu hai portato tante interessanti novità. Brava. Continua così
