“Sognando Beckham” non è solo un film, è uno stato d’animo. Se è vero che esiste un “prima” e un “dopo” David Beckham nel mondo del calcio, lo stesso si può dire per i nostri cuori, inevitabilmente catturati dal carattere enigmatico dell’ex calciatore. Un’icona rimasta per lungo tempo avvolta in un alone di sacro mistero: bellissimo e intoccabile. Ora, dopo l’uscita di Beckham, la docuserie Netflix sulla sua vita, tutti i più nascosti segreti sono venuti alla luce.
Il regista, Fisher Stevens, si serve di uno sguardo intimo dall’interno della vita e soprattutto nella mente dell’ex Spice boy dal matrimonio leggendario con Victoria Beckham, testimone e protagonista di un cambiamento radicale nel mondo del calcio. Le stranezze, le difficoltà della vita privata, le debolezze di un uomo che sembra senza paura in ogni situazione, sono venute a galla. La verità è che l’uomo che abbiamo imparato a conoscere dietro al calciatore ci piace ancora di più. Proprio perché umano e, per una volta, più vicino e raggiungibile.
David Beckham e i vestiti: quella strana abitudine
“Sono abbastanza organizzato”, dice David Beckham al regista nel secondo episodio della serie. Un vero e proprio eufemismo secondo quanto mostrano le immagini che ne filmano la routine quotidiana. La telecamera in un’inquadratura riprende la cucina della casa. Questa appare intonsa, tanto da far emergere il dubbio: è mai stata usata? David Beckham subito risponde all’interrogativo nella mente degli spettatori dicendo di avere cucinato per la famiglia la sera precedente, ma di avere ripulito “alla perfezione” dopo.
Insomma, una vera gioia per gli amanti delle pulizie e delle cucine splendenti, ma sintomo rivelatore di un lato sconosciuto ai più del carattere dell’ex calciatore. David Beckham, nello stesso episodio, passa poi alla descrizione nei minimi dettagli del suo planning delle faccende domestiche, che sfocia, come lui stesso ammise nel 2006, in un disturbo ossessivo compulsivo. Fu infatti in un’intervista di quell’anno anno che David raccontò: “Ho questo disturbo, per cui devo avere tutto in linea retta o tutto in coppia. Metto le mie lattine di Pepsi in frigorifero, ma se ce n’è una di troppo, la sistemo in un altro armadio da qualche parte. Vado in una stanza d’albergo e, prima di potermi rilassare, devo spostare tutti i volantini e tutti i libri e metterli in un cassetto”.
In Beckham, il calciatore viene filmato mentre passa le mani sui suoi vestiti perfettamente sistemati negli armadi: “È tutto abbastanza organizzato: giacche, camicie di jeans, altre camicie. E poi maglioni, cardigan, magliette”. Poi, indicando una pila di capi di vestiario vari: “Quelli sono i miei abiti per il resto della settimana, li preparo in anticipo”.
“Più bello del padre”: il figlio di Beckham è il suo degno successore
La storia d’amore tra David e Victoria Beckham è tra le più longeve di Hollywood e dintorni e i due sono vere e proprie leggende viventi della vita coniugale. Anche su questo il documentario Netflix ha contribuito a ridare un’aurea più umana e reale alla coppia. Infatti, a fianco di tanti momenti di successo e gioia per un’icona globale dello sport, della moda e del glamour, ci sono anche tanti capitoli difficili da affrontare. Tra questi sicuramente emerge con forza la crisi con la moglie Victoria Adams quando un tabloid britannico sparò a nove colonne le voci sul tradimento di Becks con la sua assistente personale Rebecca Loos nel 2004.
La coppia ha ben quattro figli. Insieme sembrano costituire una famiglia molto unita. Ad attirare l’attenzione in particolare è il primogenito, Brooklyn Joseph Peltz Beckham, classe 1999. Fino a qualche tempo fa sembrava proprio che Brooklyn fosse intenzionato a raccogliere il testimone di suo padre, dimostrando interesse per la professione di calciatore professionista, ma poi ha deciso di voltare pagina. Oggi, infatti, Brooklyn è un modello, ma anche un fotografo e ha fatto esperienze come cuoco televisivo. Un uomo dei mille talenti e interessi insomma.
Qualche tempo fa la sua storia ha invaso le pagine dei rotocalchi per via del suo controverso matrimonio con Nicola Peltz, l’ereditiera e figlia del magnate americano Nelson Peltz, arrivando persino a dargli il cognome.
Il secondogenito della famiglia Beckham è Romeo James, nato nel 2002. Per lui sembra che la carriera calcistica sia una solida certezza. Insomma, Romeo è un vero e proprio sportivo, appassionato e talentoso. Inoltre, proprio come mamma Victoria, anche Romeo lavora nel mondo della moda come modello. Ma non è finita qui. Aprite bene le orecchie perché, a dire di molti, il primogenito dell’iconica coppia sarebbe più affascinante del padre. A voi l’arduo giudizio. Quel che è certo è che le speranze sono subito spente, visto che il ragazzo ha una relazione stabile con la top model Mia Regan. Pare proprio che i due stiano già pianificando le nozze.
Cruz Thomas Beckham è l’ultimo dei figli maschi di Victoria Beckham e David, nato nel 2005. Cruz sembra essere interessato a seguire le orme di sua madre buttandosi nel mondo della musica. L’ultimo fiocco in casa Beckham è stato appeso nel 2011, con la nascita di Harper Seven Beckham.