Una vacanza che avrebbe dovuto essere tutta relax e mare si è interrotta bruscamente per Dario Argento. L’85enne maestro del cinema horror italiano, autore di capolavori come Profondo Rosso e Suspiria, si trova in questi giorni a Ischia, dove stava trascorrendo un periodo di riposo. Nelle ultime ore, però, un peggioramento delle sue condizioni di salute lo ha costretto a rivolgersi al pronto soccorso dell’ospedale Anna Rizzoli, a seguito di una crisi respiratoria legata a una patologia cronica di cui soffrirebbe da tempo.
Dario Argento, il malore e il ricovero a Ischia
La mattina del 14 agosto, Argento avrebbe accusato difficoltà respiratorie che hanno destato preoccupazione nel suo entourage. L’arrivo al pronto soccorso è stato immediato, con il personale medico pronto ad avviare una serie di accertamenti strumentali per comprendere l’entità del problema.
Fonti ospedaliere hanno confermato che le sue condizioni non sono gravi, ma è stato comunque disposto un monitoraggio accurato, con la possibilità di un trasferimento in uno dei reparti dell’ospedale per proseguire le cure.
Chi lo conosce bene sa quanto Dario Argento abbia un legame profondo con Ischia: negli anni, l’isola non è stata solo meta di vacanza, ma anche luogo di ispirazione, lontano dai set e dalle luci della ribalta. E proprio qui, tra il blu del mare e l’odore di salsedine, il regista aveva scelto di passare un’estate lontana dalla frenesia, fino all’improvviso malore che ha cambiato i programmi.
Il suo nome è sinonimo di brividi sul grande schermo, ma chi lo ha incontrato lontano dalle cineprese descrive Dario Argento come una persona di grande gentilezza, ironia e disponibilità. Per ora, la situazione resta sotto controllo. Dopo il completamento degli esami, sarà il team medico dell’ospedale Rizzoli a decidere se proseguire le cure direttamente a Ischia o se sia necessario un trasferimento.
Il premio alla carriera e il 50° anniversario di Profondo Rosso
Quest’anno la Mostra del Cinema di Venezia avrà un sapore speciale per Dario Argento. Alla 22ª edizione delle Giornate degli Autori, rassegna autonoma della Mostra, la Società Italiana degli Autori ed Editori gli consegnerà il Premio alla Carriera Andrea Purgatori, già assegnato in passato a nomi come Alice Rohrwacher, Luca Guadagnino, Mario Martone e Paolo Sorrentino. La cerimonia è fissata per lunedì 1° settembre alle ore 17:00, nella suggestiva cornice della Sala Perla del Palazzo del Casinò.
Poche ore prima, alle 15:00, Argento visiterà la mostra Sandro Symeoni. Dipingere il Cinema, curata da Luca Siano e dedicata al grande artista che ha firmato alcuni dei manifesti più iconici della storia del cinema italiano. Tra questi, anche l’originale locandina di Profondo Rosso, esposta proprio per celebrare il cinquantesimo anniversario dell’uscita del cult horror. Un omaggio che unisce arte e memoria, riportando alla luce l’estetica potente e visionaria che ha reso unico il film del 1975.
Nato a Roma il 7 settembre 1940, il padre di Asia Argento è considerato a livello internazionale uno dei maestri indiscussi del cinema horror e thriller. Soprannominato il maestro del brivido, ha regalato al grande schermo pietre miliari come la trilogia degli animali – L’uccello dalle piume di cristallo (1970), Il gatto a nove code e Quattro mosche di velluto grigio(1971) – fino a raggiungere il successo planetario con Profondo Rosso, seguito da capolavori come Suspiria, Inferno e La terza madre. Un percorso che oggi, tra riconoscimenti e celebrazioni, continua a incantare generazioni di spettatori.