La carriera di Claudio Baglioni continua a riservare sorprese eccellenti. Il cantante, che a maggio 2024 compie 73 anni, ha annunciato il suo addio al palcoscenico nel 2026.
È dunque possibile guardarsi alle spalle, ora, tirando le somme di tutte le tappe raggiunte. Una di queste, indubbiamente tra le più importanti, è la nomina a Cavaliere di Gran Croce, Ordine al Merito della Repubblica.
Il Cavaliere Claudio Baglioni
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha insignito Claudio Baglioni con l’inserimento nel primo degli Ordini cavallereschi nazionali.
L’artista è ufficialmente Cavaliere di Gran Croce, Ordine al Merito della Repubblica. Si tratta della più alta e importante onorificenza concessa dal Capo dello Stato per benemerenze acquisite in campo sociale, umanitario, professionale e, come in questo caso, artistico.
“In ben sessant’anni di prestigiosa carriera, grazie a un linguaggio sempre ispirato, poetico, intenso – sia nella musica che nelle liriche – Baglioni è divenuto interprete e portavoce, tra i più raffinati e amati, di importanti valori morali, umani, civili e sociali, riuscendo a coinvolgere, far riflettere e appassionare generazioni, culture e visioni esistenziali talvolta profondamente diverse tra loro”.
L’addio di Claudio Baglioni
Nella nota ufficiale, si sottolinea come l’intera carriera di Claudio Baglioni sia stata una profonda testimonianza significativa di quelli che possono essere definiti valori fondamentali: amore, libertà, dignità e inviolabilità della persona umana, diritti civili e integrazione.
“Questa è l’unica risposta efficace alla ferale incultura della disintegrazione – lo spirito europeista – testimonianza culminata in un concerto esclusivo tenuto davanti al Parlamento Europeo, riunito in seduta plenaria – la solidarietà – attraverso la partecipazione a tutte le più importanti iniziative nazionali e internazionali – e la pace, più volte pubblicamente testimoniata e invocata in molti, appassionati, interventi autografi sulle pagine dei principali organi di informazione del nostro Paese”.
Un traguardo magnifico, che conclude in maniera eccellente un percorso artistico e umano iniziato ben 60 anni fa. Claudio Baglioni è ora pronto a fermarsi, dopo aver dato tanto al palco e al suo pubblico. Il 16 maggio compirà 73 anni e nel 2026 ne avrà 75, quando porrà la parola fine. Fino ad allora spazio a una serie di progetti: “Saranno tutti ultimi giri”.
L’artista è pronto al suo giro d’onore. Ha in mente di cantare ancora per mille giorni, i suoi ultimi. Lo ha spiegato in conferenza stampa a Milano. È stato un percorso lunghissimo, che ha avuto inizio quando aveva 17 anni. Al tempo registrò la sua prima canzone, Signora Lia.
Una volta maggiorenne, si è iscritto alla SIAE. La domanda risale al 24 giugno 1969 e al tempo scelse come pseudonimo Cucaio. Cinque anni dopo, appena, era pronto a iniziare una carriera sfolgorante, tanto da consentirgli di farsi ascoltare e amare anche fuori dai confini italiani. La sua musica non ha infatti confini alcuni.