La storia di Chico Forti è dolceamara. Ha un inizio fatto di successi, un’escalation tra sport e produzioni che lo portano a essere un nome noto nell’ambiente. Ma questa scalata si è interrotta bruscamente a seguito di un evento delittuoso per cui Forti, all’anagrafe Enrico, è stato condannato all’ergastolo, senza possibilità di liberazione condizionale. Da allora sono passati 22 anni e Forti si è da sempre professato innocente.
E in tanti in questo arco di tempo lo hanno sostenuto. Tra gli ultimi Andrea Bocelli: il tenore ha pubblicato su Instagram un post in cui racconta di essere andato a trovarlo nel carcere Dade Correctional Institution di Florida City e ha espresso parole di vicinanza e sostegno.
Chico Forti, la sua parabola e la vicenda giudiziaria
La parabola di Chico Forti è iniziata nello sport, il suo nome era noto già negli anni Ottanta quando si è fatto conoscere nel mondo del windsurfing. Un incidente, però, ha interrotto la carriera agonistica. Da quel momento è iniziata quella come produttore di filmati di sport estremi, promotore di festival, autore di articoli sportivi specializzati e ospite di programmi sportivi. Nel 1990 ha creato la casa di produzione Hang Loose e partecipa a Telemike. Nel 1992 si è trasferito negli Usa.
Tutto per lui è cambiato nel 1998, quando Dale Pike, figlio di Anthony Pike, viene assassinato. Forti è legato ad Anthony Pike per ragioni commerciali, all’epoca stava infatti acquistando il Pikes Hotel a Ibiza. Viene accusato dell’omicidio e poi condannato all’ergastolo. Da quel momento sta scontando la sua pena in carcere in Florida. Lui, però, si è sempre dichiarato innocente.
Nel dicembre del 2020 Luigi Di Maio (Ministro degli Affari Esteri) ha spiegato che il governatore della Florida ha accolto con riserva l’istanza di Forti di avvalersi dei benefici della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, per essere trasferito in Italia a scontare la pena. Da allora il tempo è passato e Forti ha passato ancora più di un anno lontano da casa. Le ragioni possono essere molte, la pandemia non ha certamente aiutato, così come il cambio di amministrazione Usa.
Chico Forti, la speranza di un ritorno in Italia
La speranza di un ritorno in Italia di Chico Forti è stata espressa da molte personalità del mondo dello spettacolo e della politica, ma anche con manifestazioni in piazza. Tra gli ultimi c’è stato proprio Andrea Bocelli, il tenore ha scritto un lungo post su Instagram esprimendo vicinanza e sostegno: “Poche ore fa, in occasione del suo sessantatreesimo compleanno, abbiamo conosciuto Chico Forti – ha scritto – . È stato un incontro che rimarrà radicato nei nostri ricordi e nei nostri cuori. Volevamo dargli fiducia e positività, ma alla fine sono state le sue parole di cura che sono andate oltre le barriere con la forza di una coscienza e di un’anima pulite e libere. Carissimo Chico, speriamo e preghiamo che tu possa presto riabbracciare tua mamma e tornare nella tua terra natale. Ti aspettiamo, tutta l’Italia ti aspetta! Andrea e Veronica”.
Una speranza condivisa dai molti che non hanno mai smesso di fare sentire la propria voce per il rientro di Chico Forti in Italia.