Chiara Ferragni, il look ispirato a Damiano dei Måneskin. A chi sta meglio?

L'outfit di Chiara Ferragni alla sfilata Gucci ha di certo attirato l'attenzione, così come quello dei Måneskin a Los Angeles: le differenze e l'ispirazione comune

Foto di Luca Incoronato

Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista, redattore e copywriter. Ha accumulato esperienze in numerose redazioni, scoprendo la SEO senza perdere il suo tocco personale

Ha di certo fatto il giro della Rete il look sfoggiato da Chiara Ferragni alla sfilata Gucci, senza dubbio l’evento più atteso della terza giornata della Milano Fashion Week.

Manca ancora il tocco di Sabato De Sarno, designer che ha preso il posto di Alessandro Michele ma, in attesa della sua prima linea ufficiale, il pubblico è stato decisamente intrattenuto dalle linee dell’ufficio stile e dalle tante star presenti. Spazio all’attrice Dakota Johnson e al rapper ASAP Rocky, compagno di Rihanna e padre del primogenito della star, in attesa del secondo, annunciato all’Halftime Show del Super Bowl.

Come detto, però, occhi puntati in particolar modo di Chiara Ferragni, che ha sorpreso tutti con il suo look, che a qualcuno ha ricordato molto i Måneskin, anche loro presenti alla sfilata.

Chiara Ferragni come Damiano dei Måneskin: look per Gucci

Ancora un grande appuntamento senza Fedez per Chiara Ferragni, che attira l’attenzione su di sé e allontana le tante voci legate al suo matrimonio. Gucci ha spesso curato i look della celebre content creator, che non poteva quindi mancare all’appuntamento con questo atteso show.

Il look di Chiara Ferragni ha ricordato ad alcuni quello sfoggiato da Damiano dei Måneskin e il resto della band sul finire del 2022, dinanzi agli scatti dei fotografi a Los Angeles, presso il Microsoft Theatre per gli American Music Awards.

Chiara Ferragni
Fonte: IPA
Chiara Ferragni, il look alla Milano Fashion Week

Le foto rendono chiare le somiglianze ma proviamo a comprendere nel dettaglio questo outfit. Si tratta di una rivisitazione del mannish style, che possiamo definire semplicemente come una tendenza al look maschile su corpi femminili.

Il gioco in questo caso sta tutto nell’espressione della sensualità, nel vedo non vedo della parte inferiore del suo look, in linea e al tempo stesso in contrasto con il lato superiore, che vanta un blazer doppiopetto grigio, lievemente oversize, poggiato su una camicia carta da zucchero, con una cravatta in formato ascot in aggiunta.

Passiamo però all’aspetto più divertente e provocante, che le ha fatto guadagnare numerosi articoli e scatti, oltre a quelli che ha prontamente pubblicato sul suo profilo Instagram da quasi 30 milioni di follower.

Maneskin look
Fonte: IPA
Maneskin look

Non vi è nulla di tradizionale nei pantaloni indossati da Chiara Ferragni alla sfilata Gucci. Per quanto vi sia un’ovvia e attesa coordinazione, i cut-out presenti all’altezza delle cosce stravolgono l’idea di base del mannish, generando una sorta di effetto reggicalze.

Chiara Ferragni come Christina Aguilera: look “Dirty”

La parte inferiore dell’outfit di Chiara Ferragni alla terza giornata della Milano Fashion Week merita un discorso a parte. Il cut-out ha portato i suoi pantaloni a dividersi in due sezioni ben distinte, collegate da poche strisce di tessuto, che creano un effetto reggicalze.

Ciò che viene posta in evidenza è una culotte trasparente, loggata con la doppia G di Gucci. I colori chiari mettono maggiormente in evidenza i dettagli rispetto al look di Damiano dei Måneskin. È però possibile andare ancora un po’ più indietro nel tempo, individuando uno dei look iconici degli anni Duemila.

Si può dire come sia questo alla base dell’outfit alternativo proposto da Gucci per i suoi modelli VIP. Parliamo di Christina Aguilera in versione Dirty, tra i suoi brani e videoclip iconici. Da quell’aggressività si è passati a una stravagante eleganza, senza rinunciare però a quella voglia di giocare, ispirare e, perché no, attrarre.