A pochi giorni dalla morte di Pelè, simbolo del calcio mondiale, emerge un retroscena legato alla famiglia dell’amato campione: la mamma centenaria, Celeste Arantes, non è ancora venuta a conoscenza della morte del figlio. A rivelarlo è la sorella di Pelè, Maria Lucia, che si sta prendendo cura della madre ma alla quale non è ancora stata comunicata la dolorosa notizia. Il corteo funebre, tra l’altro, passerà proprio davanti alla residenza dell’anziana signora che, seppur a distanza, avrà l’occasione per un ultimo contatto con l’amato figlio.
Pelè, la mamma Celeste Arantes è ancora ignara della sua morte
Il mondo del calcio e non solo è ancora in lutto per la scomparsa di Pelè, considerato uno dei più grandi (se non il più grande) calciatore di tutti i tempi. Il campione ci ha lasciati all’età di 82 anni dopo aver combattuto con alcuni gravi problemi di salute, e ha lasciato un vuoto incolmabile nella vita di tutti coloro che l’hanno amato. La sua famiglia, in particolare, gli è sempre stata accanto e l’ha circondato di amore ed affetto sino agli ultimi istanti di vita. Chi invece non è ancora a conoscenza dell’improvviso lutto è Celeste Arantes, la madre del campione.
A rivelare la notizia è la sorella di Pelè, Maria Lucia che, come riportato da Fanpage, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni a ESPN: “Lei non lo sa. Parliamo, ma lei non lo sa. È nel suo piccolo mondo. A volte capisce, a volte no. Lei apre gli occhi e io le dico: ‘Preghiamo per lui’. Non è cosciente”.
Donna Celeste, 100 anni compiuti da poco, non avrebbe dunque ancora appreso la dolorosa notizia. Tuttavia un’ultima opportunità di contatto tra madre e figlio è in programma martedì, giorno del funerale: prima di essere portato in cimitero, verrà organizzato un corteo funebre per le strade di Santos, che passerà anche davanti alla residenza di Celeste.
Pelè, il dolore della sorella: “Sarà molto difficile da superare”
Maria Lucia, sorella di Pelè, ha anche parlato del dolore per la scomparsa del fratello, accudito e supportato sino agli ultimi istanti di vita: “È stato molto difficile. Sappiamo che non siamo eterni, ma mi ha rattristato molto il cuore. Siamo riusciti ad accompagnarlo, lui stesso sentiva che se ne stava andando. Era calmo. Abbiamo parlato un po’, ho visto quello che provava, sapevo che se ne andava. Essendo molto religioso, quando mi ha parlato, mi ha detto che era nelle mani di Dio. Penso che il calcio muoia un po’ insieme a lui. Quello che ha rappresentato, quello che ha vissuto nel mondo del calcio sarà molto difficile da superare”.
La morte di Pelè è la morte di una leggenda del calcio, che ha fatto sognare numerosi tifosi con le sue giocate e ha portato alto l’onore del Brasile (ben 3 i Mondiali vinti con la Nazionale verdeoro). Tuttavia nelle ultime settimane le sue condizioni di salute si sono aggravate, con un immediato ricovero d’urgenza in ospedale. La sua scomparsa è ora un dolore difficile da metabolizzare, per la famiglia, per gli appassionati di sport e per tutto il mondo del pallone.