Carole Bouquet difende l’ex Depardieu dopo le accuse di stupro: “Non è un mostro”

L'attrice Carole Bouquet ha voluto dire la sua a proposito delle accuse di stupro rivolte a Gerard Depardieu, collega e suo ex compagno per dieci anni

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Nicoletta Fersini

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Il caso Gerard Depardieu continua a dominare le cronache francesi: il celebre attore, considerato una pietra miliare nel suo Paese, è stato accusato di violenza sessuale e molestie da più donne nel corso degli ultimi anni. Un argomento delicato sul quale ha voluto dire la sua anche l’attrice Carole Bouquet, che con Depardieu ha avuto una lunga storia d’amore tra il 1997 e il 2005 e che non ha esitato a difendere.

Carole Bouquet difende l’ex Gerard Depardieu in TV

Ospite di Quotidien su TMC per parlare di Escort Boys, la serie tv diretta da Ruben Alves di cui è protagonista, l’attrice Carole Bouquet ha parlato di Gerard Depardieu, al centro di un vero e proprio caso nazionale in Francia. Una pietra miliare del cinema francese, finito al centro di accuse gravissime da parte di numerose donne (attualmente 12) che hanno raccontato di violenze sessuali e molestie che l’attore avrebbe compiuto nei loro confronti.

Il condizionale è d’obbligo, dal momento che non è stata formalizzata alcuna condanna almeno per il momento e che l’attore ha sempre respinto ogni accusa. L’argomento è tornato in auge anche per via della messa in onda a inizio dicembre di un episodio di Complément d’enquête, programma che affronta casi e crimini celebri e che ha parlato proprio della questione Depardieu sul canale France 2, dipingendone un ritratto affatto edificante. Speciale TV che ha coinciso con il suicidio dell’attrice Emmanuelle Debever, l’unica che a suo tempo aveva confermato le accuse della collega Charlotte Arnould, dalle quali Depardieu era stato scagionato.

Carole Bouquet conosce bene Gerard Depardieu. È stata la sua compagna per dieci anni ed è per tale ragione che ha sentito l’esigenza di prendere le difese dell’ex: “Ho un vero problema con quello che sta succedendo con Gérard in questo momento – ha detto ai microfoni di Yann Barthes -. (…) Sono felice che tutte le donne possano parlare. Ma d’altra parte questo tribunale mediatico continua e va avanti da mesi e sta uccidendo un uomo, non lo sopporto!”. Poi ha aggiunto: “Gerard sa essere scortese, di avere in alcune occasioni un umorismo al limite della decenza, ma è incapace di fare del male a una donna. Io non ho nessuna pietà per chi si rivela un mostro, ma lui non lo è. Fermiamo tutto questo”.

Gerard Depardieu e Carole Bouquet
Fonte: IPA
Gerard Depardieu e Carole Bouquet ai tempi della loro relazione

Gerard Depardieu accusato di stupro, un caso che divide la Francia

La difesa della Bouquet è chiara, come del resto lo è stata anche quella da parte di un’altra celebre attrice, Fanny Ardant – “Quello che sta succedendo a Gerard è una condanna a morte“, aveva detto a RTL – e persino da parte del Presidente della Repubblica Emmanuel Macron, che ha ribadito che nel Paese esiste la “presunzione di innocenza”.

Questo è un dato certo: finché non sarà un tribunale ad esprimersi, come già accaduto, nessuna condanna potrà pendere sulla testa dell’attore. Intanto, però, la Francia (e non solo) continua a dividersi tra chi crede fermamente che le accuse nei confronti di Depardieu siano inequivocabili e chi, al contrario, ritiene sbagliato essere precipitosi e dare per assodato quanto riferito dalle dirette interessate. Certamente non sono accuse da poco e sarebbe altrettanto ingiusto non tenerne conto, giustificando a priori il presunto colpevole per via della sua notorietà.