Carlo Verdone ha salutato Eleonora Giorgi con parole che trasudano affetto e nostalgia. Un legame indissolubile, nato a scuola, sbocciato sul set e mai spezzato, che l’attore e regista ha voluto ricordare con un messaggio intenso.
“Saremo ricordati per tanto tempo ancora” ha scritto, rievocando quella scintilla unica che l’attrice portava con sé. Una presenza che andava oltre il cinema, un’energia luminosa che Verdone ha celebrato con gratitudine, sottolineando quanto Giorgi sia stata una compagna di scena speciale e un’amica preziosa.
Carlo Verdone, l’ultimo saluto carico di emozione
Nel suo tributo, Verdone ha parlato della straordinaria resilienza di Eleonora Giorgi, capace di affrontare la malattia con serenità e saggezza. Ha ricordato gli ultimi scambi di messaggi, pieni di affetto e dolcezza, che hanno rafforzato un legame mai affievolito nel tempo. “Sarai sempre nel mio cuore” ha scritto, rivolgendosi a una collega che per lui è stata molto più di una semplice compagna di scena.
Il racconto dell’ultimo incontro
Intervistato da Il Corriere della Sera, Carlo Verdone ha raccontato degli ultimi scambi con Eleonora Giorgi, appena qualche giorno prima che ci lasciasse. Messaggi rapidi ma carichi di affetto, parole che sapevano di passato e di complicità. Un filo che non si è mai spezzato, anche quando la malattia ha cercato di mettere il punto.
L’amicizia tra Carlo Verdone ed Eleonora Giorgi non è nata sul set, ma tra i banchi di scuola. Ai tempi, Giorgi era fidanzata con Francesco Anfuso, uno dei migliori amici di Verdone, scomparso prematuramente a soli 16 anni. Una tragedia che segnò profondamente entrambi. Da allora, il loro rapporto si è rafforzato nel tempo, passando attraverso il cinema e la vita.
Una scena mancata in Vita da Carlo
Giorgi aveva un ruolo pronto per lei in Vita da Carlo 4. Una piccola scena, un gesto affettuoso sullo schermo che avrebbe reso omaggio al loro legame artistico. Doveva consegnare un dono alla figlia di Verdone, un momento semplice ma carico di significato. Ma la polmonite ha bloccato tutto. I medici hanno vietato ogni spostamento, e quella che doveva essere un’apparizione speciale è rimasta solo un’idea mai realizzata.
Da Borotalco a Compagni di Scuola: Verdone ricorda un’attrce eclettica
Il sodalizio tra Carlo Verdone ed Eleonora Giorgi ha regalato al cinema italiano due perle indimenticabili. Borotalco, nel 1982, non solo la consacrò con un David di Donatello e un Nastro d’Argento, ma la rese un’icona di quell’epoca. Sei anni dopo, con Compagni di scuola, i due riportarono sullo schermo quella chimica perfetta, un’alchimia che ha reso il film un cult generazionale.
Dietro la macchina da presa, quella storia di amicizia e complicità si è intrecciata anche alla vita privata dell’attrice, che proprio in quell’esperienza consolidò il legame con Massimo Ciavarro. Oggi, il saluto di Verdone si unisce a quello di chiunque abbia visto in Eleonora Giorgi non solo un volto del cinema, ma un’anima brillante e impossibile da dimenticare.
Eppure, nonostante il successo, la Giorgi si allontanò presto dal cinema. Divenne contadina con Massimo Ciavarro, poi si lanciò nel mondo televisivo. Un percorso atipico, ma in linea con la sua personalità, mai scontata e sempre pronta a reinventarsi. Verdone, anni dopo, avrebbe voluto riportarla sul set, ma il destino ha deciso diversamente.