Arianna Mihajlović, vedova di Sinisa Mihajlović, è costantemente alle prese con i giudizi della gente via social. Provare a rialzarsi dopo un dolore del genere è qualcosa che assume aspetti differenti. Muta da persona a persona, eppure il pubblico ama puntare il dito e dare giudizi, da lontano e senza sapere.
Lei ha dimostrato d’avere la pelle dura, per fortuna, e si è costretta a guardare al domani, anche per la sua famiglia. Il mondo continua a girare e non tiene conto del tuo cuore rotto. Così giri con lui e lentamente ti rialzi. Ecco, dunque, cosa fa oggi la moglie del compianto calciatore e allenatore.
Arianna Mihajlović oggi
Il 2023 è stato l’anno del profondo lutto, che ancora non ha fine, ma anche quello del lancio di un progetto imprenditoriale per Arianna Mihajlović. A febbraio dello scorso anno si è iniziato infatti a parlare di LeMiha, ovvero una linea d’abbigliamento creata da lei e dalle due figlie, Virginia e Viktorija.
Alcuni hater di professione hanno tentato di far passare tutto ciò come un tentativo di cavalcare l’onda mediatica. Come se la morte di un proprio caro fosse una sorta di campagna pubblicitaria. La verità è che il progetto era stato annunciato a settembre 2022.
Le tre donne di casa Mihajlović hanno trovato l’appoggio di una delle aziende più importante del settore nel bolognese, la Jato. Una linea che si concentra sul concetto di lifestyle, con look e abiti completi, per quasi tutte le occasioni. Tra i punti d’ispirazione c’è infatti la vacanza, il che spinge le collezioni a vantare una certa “leggerezza”.
Mamma e figlie coinvolte e unite in quest’avventura, che potrebbe vederle attualmente in fase di trasformazione. Sul sito ufficiale, infatti, non sono disponibili al momento dei prodotti. L’ultimo post Instagram risale inoltre ad agosto 2023.
Le critiche contro Arianna Mihajlović
Gli attacchi social ai danni Arianna Mihajlović sono divenuti una sorta di nuova normalità per la vedova di Sinisa Mihajlović. Tutti hanno un preciso parere e la necessità di esprimerlo a ogni costo. Proprio con un post Instagram, pochi mesi dopo la morte di suo marito, aveva provato a porre fine a tutto ciò, dicendo la sua.
“Faccio fatica a tirare fuori le mie emozioni. Questo è il mio stile e il mio vissuto, che nessuno di voi conosce. Preferisco farmi sempre vedere forte, truccata e ben vestita. In realtà il mio cuore piange, specialmente quando sono sola. Questo è il mio modo di elaborare il tutto. Non so se sia giusto o sbagliato ma questa sono io”.
La scelta di mostrare anche i sorrisi, senza necessariamente fare del proprio spazio social un santuario in memoria di suo marito, è stata interpretata da tanti come una mancanza di rispetto. Peggio ancora, come una mancanza di sentimenti.
Ancora una volta si evidenzia la desensibilizzazione da social media che, come società, stiamo subendo. Giudicare gli altri è sempre sbagliato. Farlo dalla propria camera, con in mano un cellulare, distante più che mai da quelle sensazioni, è qualcosa di aberrante.